Matteo Renzi, consultazioni: no della Lega. M5s pensa di non andarci nemmeno

Matteo Renzi, consultazioni: secco no della Lega. M5s ci pensa
Matteo Renzi, consultazioni: secco no della Lega. M5s ci pensa

ROMA – Primo giorno di consultazioni per Matteo Renzi che incassa il primo secco no dalla Lega Nord. E il Movimento Cinque Stelle che forse neanche ci va. L’appuntamento coi grillini sarebbe fissato per domani, intanto Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio si affidano alla Rete e chiedono agli iscritti se partecipare o meno a quelli che già in partenza definiscono “colloqui-farsa”. L’invito a partecipare è apparso sul blog del comico: si vota oggi, 18 febbraio, dalle 15:30 alle 22.

Perentorio invece il no della Lega Nord: “Con Renzi non ci siamo trovati d’accordo su nulla”, registra il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, al termine dell’incontro col premier incaricato. “Se Renzi verrà in Parlamento per  riaccentrare competenze e soldi  – ha detto – noi non ci siamo e la Lega è dall’altra parte della barricata”. “Mai abbiamo pensato – prosegue Salvini – di dare un voto a un governo che esce dal Palazzo e meno che meno a un governo di sinistra. A differenza di M5S – sottolinea però – abbiamo voluto portare le nostre proposte ma ora rimane la via della battaglia Paese per Paese”.

Il calendario degli incontri non è ancora arrivato ai big. In mattinata Renzi ha visto il Cd di Tabacci, Fratelli d’Italia e altri partiti minori, mentre nel pomeriggio è stata la volta di SvP, Lega e Scelta Civica. In serata tocca aq Sel e il Nuovo centrodestra di Alfano. Mercoledì sarà la volta di Forza Italia, con Berlusconi in delegazione, e del Pd.

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