Santoro: “Berlusconi ha perso la testa per la figa”

Pubblicato il 3 Novembre 2011 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 3 NOV –  “Berlusconi? Una persona straordinariamente intelligente, ora però ha perso la testa per la figa.” Lo ha detto Michele Santoro alla Zanzara su Radio 24. ” Certamente passerà alla storia anche come barzellettiere” – continua Santoro.

Alla domanda di Cruciani “Ma lei come farà se dovesse cadere Berlusconi?, Santoro risponde: “Io ero molto famoso prima che Berlusconi scendesse in politica, è cresciuto seguendo Samarcanda e guardandomi ha fregato la sinistra” risponde Santoro a Radio 24.

Riguardo al fenomeno Matteo Renzi: “Propone un dinamismo interessante, smuove acque, sfida i brontosauri del Pd, positivo questo attacco alla inamovibilità del pd che ricorda la vecchia Unione Sovietica. Però il formato televisivo della Leopolda aveva tratti molto accentuati di berlusconismo, saputo che l’aveva fatta Gori, poi tutto è stato chiaro. Quando dice che vuole fare fuori il berlusconismo e l’antiberlusconismo sono un po’ preoccupato, sembra non avere molto chiaro il problema. E’ difficile che possa fare l’Obama italiano, può essere il leader di centro destra che è un bel passo avanti rispetto a quello attuale”.

Garimbertichi è? Il presidente della Rai? Vuole dire piuttosto il presidente del circolo di tennis che della Rai. Quando critica il tg3 lo fa solo perché aveva criticato Minzolini. Se uno dice una cosa a uno di destra deve dirne un’altra a uno di sinistra. Se fossi direttore generale della Rai, e si potrebbero fare le primarie anche tra chi paga il canone, per me Minzolini sarebbe ancora a La Stampa”.

Sull’ex collega ad Annozero Corrado Formigli, Santoro dice: “Pensavo che potesse far parte del nuovo progetto, gli ho anche spianato la strada con La7 e avevo detto che era molto bravo all’amministratore delegato. Credo che se è li è anche merito mio”.

“Luisella Costamagna? Posso dire che la sostituzione della Costamagna non si comprende. E’ una cosa strana, è la linea che hanno gli editori oggi di contrapporre uno di destra con uno di sinistra. Anche se Telese non mi sembra proprio di sinistra. Ogni volta che c’è uno di sinistra che parla ce ne vuole uno nel taschino che dica il contrario.Siamo arrivati a un momento di debolezza di libertà di pensiero in Italia perché c’è un monopolio che schiaccia la tv generalista. Anche quelli che timidamente cercano di contrastare questa tendenza, come La7, a cui conviene, tra l’altro visto lo sfascio della Rai, e lo fa con estrema timidezza perché si sa che Telecom è uno dei principali inserzionisti di Mediaset e Mediaset Premium gli spot su La7. E’ una situazione complementare diciamo. Comunque sbagliato sostituire la Costamagna con Porro”.