Frattini: “Niente sgambetti dal Pdl, sostegno al governo”

Pubblicato il 16 Novembre 2011 - 09:13 OLTRE 6 MESI FA

Franco Frattini (LaPresse)

ROMA – ”Il Pdl ha garantito il suo sostegno con delle indicazioni molto chiare relative al programma. A quello ci atteniamo. Le indicazioni di Berlusconi e di Alfano fanno si’ che l’impegno del Pdl sia pieno. Dobbiamo essere conseguenti”, perche’ ”sarebbe davvero pericoloso dopo questa decisione un comportamento parlamentare che non fosse coerente”. Lo afferma il ministro uscente degli Esteri, Franco Frattini, in un’intervista al Messaggero.

La reazione dei mercati, spiega Frattini, ”vuol dire che, anche se cambia il governo, non cambiano i problemi dell’Italia. Se un programma di riforme viene delineato, annunciato ma poi vi e’ chi da’ l’impressione di non voler acconsentire, i mercati dicono: e’ la solita Italia che si divide”. Per questo, sottolinea, ”la fiducia nel professor Monti va accompagnata con il mettere sul tappeto i provvedimenti attuativi di quei famosi 39 punti richiesti dall’Europa, e allora i mercati schizzeranno in su e gli spread in giu”’.

In merito alla durata del nuovo esecutivo, ”il governo Monti ha un programma che deve essere realizzato. Il termine di realizzazione di quel programma segna la fine del mandato di Monti”, dichiara Frattini. Il governo, rimarca, non deve fare la riforma elettorale, che ”e’ materia del Parlamento”.

”Il sistema elettorale non fa parte del programma ed e’ evidente che se vi fosse un’iniziativa che la includesse, noi per quella parte riterremmo esaurito il mandato di Monti”.

Per quanto riguarda i rapporti con la Lega, quella con il Carroccio, prosegue Frattini, ”e’ una rottura che ci imporra’ uno sforzo supplementare per ritrovare punti di convergenza. Con la Lega abbiamo un’alleanza territoriale che non viene messa in discussione. Per quel che riguarda le elezioni politiche, quando si svolgeranno, credo sia indispensabile riannodare il filo che porti a un centrodestra con un forte radicamento nel Nord”.