Migranti, Conte: “No sbarchi? Manderò un aereo”. Salvini furioso: “Ognuno pensi alle sue competenze”

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2019 - 21:10| Aggiornato il 9 Gennaio 2019 OLTRE 6 MESI FA
Migranti, Conte: "Sbarchi? Manderò un aereo". Salvini furioso: "Ognuno pensi alle sue competenze"

Migranti, Conte: “Sbarchi? Manderò un aereo”. Salvini furioso: “Ognuno pensi alle sue competenze” (foto Ansa)

ROMA – Botta e risposta a distanza tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini sui 49 migranti bloccati in mare a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eyes. 

“Vorrà dire che non li faremo sbarcare, li prenderò con l’aereo e li riporterò”, ha detto Conte a Porta a porta, replicando a Salvini, contrario agli sbarchi dei migranti fermi al largo di Malta. 

A stretto giro è arrivata la replica del ministro dell’Interno: “Non cambio e non cambierò mai idea: un cedimento significherebbe riaprire le porte al traffico di esseri umani. Chi vuole salvare vite deve bloccare gli scafisti e le ong che con la loro presenza aiutano lo sporco lavoro degli scafisti”, ha detto in diretta Facebook. Dunque nessuno “arriverà mai con il consenso mio e della Lega. E se qualcuno, anche all’interno del governo, accetterà di cedere alle imposizioni di scafisti, trafficanti e ong, non farà un buon servizio a quelle persone. Mi si parla di evento eccezionale, ma in Italia si arriva in aereo con ong serie e condizioni serie, se si scappa veramente dalla guerra. Non ci saranno ulteriori strappi alle regole, né per uno né per cento”.

Replicando poi a quanto detto dal premier Conte a Porta a Porta, Salvini aggiunge: “Mi si dice è un momento eccezionale. Ma vi pare normale che io sia stato indagato per aver trattenuto in un porto italiano in piena estate, al caldo, con viveri, acqua, medicine e supporto medico alcune persone e un Paese come Malta, con la complicità di altri Paesi europei che hanno la responsabilità delle navi delle ong nelle acque maltesi, Germania e Olanda, tenga lontano miglia dalla costa un barcone con 49 persone a bordo. Acque maltesi, navi tedesche e olandesi e chi si deve far carico del problema? L’Italia e gli italiani. No, con il mio ok no. Con la mia complicità no”.

Infine, l’avvertimento agli altri membri del governo: “Sono stufo di cedere ai ricatti e minacce di trafficanti e pseudo associazioni di volontariato che fanno politica usando donne e bambini per attaccare questo o quel governo. Lo dico anche ai miei amici di governo, ognuno si prenda la responsabilità delle sue scelte, ogni ministro si occupi delle sue competenze altrimenti… Altrimenti puntini, puntini, puntini”.