Milano. Letizia Moratti e Vittorio Sgarbi fanno pace: il sindaco licenziò l’assessore nel 2008
MILANO – Con tanto di baci e abbracci davanti ai fotografi, Vittorio Sgarbi e Letizia Moratti si sono riappacificati alla presentazione della mostra ‘Gli occhi di Caravaggio’, curata dallo stesso Sgarbi nel Museo Diocesano.
La Moratti, che subito dopo la sua elezione a sindaco di Milano, cinque anni fa, aveva voluto Sgarbi assessore alla cultura, gli aveva poi tolto la delega in seguito a dissidi nati su una mostra dedicata all’Arte Omosessuale, voluta da Sgarbi, ma che il sindaco non aveva approvato.
Sgarbi aveva reagito alla sua maniera contro colei che aveva denominato ‘Suor Letizia’, arrivando anche a presentare un ricorso al Tar. Lo aveva vinto, ma come assessore alla cultura era comunque subentrato Massimiliano Finazzer Flory. Sgarbi non aveva mai perso occasione di riaccendere la polemica contro la Moratti, che pure oggi ha confermato di ‘avere odiato’.
”Non ho mai compreso – ha aggiunto – la ragione della mia cacciata”. ”Oggi comunque – ha quindi detto – riprende un rapporto che si era interrotto e che spero dara’ i suoi frutti anche in relazione alle iniziative per l’Expo”. Seduta accanto a Sgarbi, la Moratti ha annuito sorridendo, ma senza fare alcun commento. Poi comunque ha sancito la riconciliazione con i baci di un cordialissimo saluto.
