Militari a Milano. La Russa punzecchia Pisapia: “Esca dal mutismo”, lui: “Mi parli direttamente”

Pubblicato il 7 Luglio 2011 - 17:40 OLTRE 6 MESI FA
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Ignazio La Russa (foto Lapresse)

ROMA – Uno conferma l’arrivo di militari e camionette per le “strade sicure”‘ nei quartieri a rischio e lancia qualche frecciata, l’altro si infastidisce del duello a distanza: il ministro della Difesa Ignazio La Russa e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia hanno mostrato qualche segno di tensione.

Il primo a parlare è stato La Russa: “Ho chiesto al sindaco di Milano di pronunciarsi sul mantenimento dei militari per garantire la sicurezza nei quartieri della città. Ho letto che dalla giunta Pisapia dicono che i soldati non servono. Mi sembrano riflessi sessantottini e pregiudizi politici, ma ognuno e’ libero di decidere come crede. Vorrei però che Pisapia dicesse una parola chiara ed inequivocabile ed uscisse dal suo mutismo, altrimenti l’indicazione della Difesa al ministro Maroni sara’ di ritirare i militari perché altre città possano godere di tale beneficio”.

Sentendosi chiamato in causa Pisapia ha risposto: ”Voglio ricordare al ministro La Russa che la campagna elettorale è finita. Se ha qualcosa da chiedermi e se vuole delle risposte su temi delicati e importanti come quello della presenza dei soldati nelle città’, utilizzi i canali istituzionali” o al massimo ”mi chiami direttamente”.

”E’ inaccettabile che vengano poste delle domande su un tema importante come quello che riguarda il decreto ‘Strade Sicure’ – aggiunge il primo cittadino – attraverso agenzie di stampa o pagine di quotidiani, addirittura dettando i tempi della risposta. Dovrebbe sapere che esistono canali istituzionali di comunicazione e, in ogni caso – conclude Pisapia – se vuole delle risposte senza perdere lui ulteriore tempo, usi il telefono e mi chiami direttamente”.