Monti agli evasori: "I soliti ignoti saranno presto noti"

Pubblicato il 18 Gennaio 2012 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nel 2012 "verra' dimostrato, con risultati certi, che alcuni, molti cosiddetti 'soliti ignoti' diventeranno presto 'soggetti noti' dal punto di vista fiscale". Lo afferma il presidente del Consiglio, Mario Monti, in un'intervista alla Radio Vaticana ed all'Osservatore Romano.

Secondo Monti, ''un primo segno e' gia' contenuto nel Decreto 'Salva Italia': si e' prevista – spiega – una clausola di favore per l'Imu a seconda del numero di figli. In tempo di crisi, e piu' in generale entro la cornice dell'equita', vale quanto affermava Giuseppe Toniolo: 'Chi piu' puo', piu' deve; chi meno puo', piu' riceve''', conclude il presidente del Consiglio.

Chi evade le tasse, non solo "reca danno ai cittadini", ma "offre ai propri figli un pane avvelenato" perche' "li rendera' cittadini di un Paese non vivibile". Lo dice il presidente del Consiglio Mario Monti in un'intervista alla Radio Vaticana in collaborazione con l' "Osservatore Romano".

Alla domanda se non creda che un controllo fiscale troppo duro sui comportamenti degli italiani possa diffondere paura tra chi le tasse le paga, senza toccare la piaga dell'evasione fiscale, Monti risponde: ''Credo di no. E' un'azione che non e' certo ispirata a mire di vessazione o di accanimento. Non bisogna avere nessuna paura, ma la certezza che chi non rispetta la legge non restera' nell'ombra: chi oggi evade pensa di trarne vantaggio, sicuramente reca danno ai concittadini e offre ai propri figli, in definitiva, un pane avvelenato; consegnera' loro, forse, alla fine della propria vita qualche euro di piu', ma li rendera' cittadini di un Paese non vivibile'', conclude il presidente del Consiglio.