Monti: "E' un errore pensare che dietro la crisi ci sia l'euro"

Pubblicato il 18 Gennaio 2012 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Serve una maggiore coesione europea e serve combattere un rischio grave e cioe' che l'euro , punto di arrivo, perfezionamento di un processo e pinnacolo molto audacemente innalzato sulla cattedrale dell'integrazione europea, si trasformi in un fattore di disintegrazione, di conflitto psicologico''. A dirlo e' il premier Mario Monti, in un'intervista a Radio Vaticana e all'Osservatore Romano.

'Gia' solo psicologico' un conflitto e' molto grave in Europa: tra Stati, tra popoli, tra popoli del Nord, popoli del Sud, come ci fossero delle 'esclusive' distribuite geograficamente tra chi e' parsimonioso e serio, chi viceversa e' prono all'indisciplina individuale e collettiva. Ora, pensare che la causa della crisi sia l'euro e' non solo un errore economico, ma un pretesto, o peggio, un tentativo di scaricare sull'Europa problemi anche di altre realta', che coinvolgono ulteriori realta' e ben altri interessi''.