Napolitano: “Italiani legati ai carabinieri, difensori della legalità”

ROMA – Un "indissolubile legame" unisce gli italiani ai carabinieri, che sono riconosciuti "custodi delle istituzioni e difensori della legalità" e "mirabile testimonianza del primato dei valori della solidarietà, dell'impegno civile e del sacrificio per il bene comune": è quanto sottolinea il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del XXII raduno dell'Associazione Nazionale Carabinieri, in programma a Jesolo, nel messaggio inviato al Presidente, generale Libero Lo Sardo.

Napolitano rivolge nel messaggio "un deferente omaggio ai caduti nell'adempimento del dovere e al Labaro dell'Associazione, emblema dell'altissimo contributo offerto alla Patria".

"Nel solco delle gloriose tradizioni dell'Arma, fedeli ai nobili principi che ne hanno ispirato l'azione nel corso della sua storia, i carabinieri rinnovano simbolicamente, con l'odierna manifestazione, il proprio impegno incondizionato al servizio del Paese. L'affettuosa accoglienza delle cittadinanze della laguna veneta riflette – prosegue il capo dello Stato – la speciale considerazione e la fiducia della comunità nazionale verso i suoi carabinieri, che essa da sempre riconosce custodi delle istituzioni e difensori della legalità: un sentimento profondo e antico, espressione viva della vicinanza dello Stato al cittadino".

"L'Associazione, con la propria assidua attività in campo sociale e assistenziale e le tante iniziative assunte a sostegno della comunità – sottolinea ancora Napolitano – perpetua e rinvigorisce l'indissolubile legame che unisce l'Arma agli italiani e offre mirabile testimonianza del primato dei valori della solidarietà, dell'impegno civile e del sacrificio per il bene comune. Con questi sentimenti di apprezzamento e di stima, giunga a Lei e a tutti i convenuti l'augurio per una perfetta riuscita dell'evento, unitamente al mio caloroso saluto".

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