Napolitano smentisce Berlusconi: “L’opposizione in Italia appoggia i soldati in Afghanistan”

Pubblicato il 28 Settembre 2009 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA

“In Italia c’è un’opposizione che inneggia ai meno sei, che oltraggia i soldati italiani caduti in Afghanistan. Vergogna! Vergogna! Vergogna!”. Così il capo del governo italiano domenica sera alla Festa del Pdl a Milano e in tutti i notiziari tv. Lunedì, poco dopo mezzogiorno: “Il larghissimo sostegno dell’opinione pubblica e delle forze politiche ai militari italiani all’estero, condiviso dalle forze fondamentali dell’opposizione non può essere scalfito da episodi di becera e indegna contestazione cui non può essere attribuito alcune peso e rilievo effettivo”. Così il capo dello Stato che corregge e non poco quello del governo. Dice infatti Napolitano che quell’opposizione di cui “vergognarsi” in Italia non c’è e che chi ha inneggiato ai “meno sei” non è l’opposizione, non il Pd, non l’Udc e neanche l’Idv. Ma solo qualche sparuto sito Internet e qualche minoranza della minoranza extra parlamentare.

Capo del governo e capo dello Stato dicono due cose diverse e contrastanti. Cosa dicono i fatti? Dicono che il sì alle missioni militari all’estero, con relativo finanziamento, è stato votato in Parlamento dal Pd di Franceschini, dall’Udc di casini e dall’Idv di Di Pietro. Napolitano lo ricorda rispondendo volentieri alla richiesta di casini di ricordarlo. E ricorda anche di aver rimarcato questa circostanza politica nei suoi viaggi all’estero, informandone ogni paese e governo visitato.

Questo dicono i fatti, con il suo comunicato ufficiale il Quirinale ha poi voluto dire che la “promozione” effettuata da Berlusconi degli “autonomi” e neanche tutti di estrema sinistra a “opposizione” parlamentare non ha riscontro nei fatti. Napolitano lo ha voluto dire e anche questo è un fatto politico, una politica e puntuale smentita.