No-Tav contro Appendino: “M5S con la Polizia come Pd e destra”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2016 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA
No-Tav contro Appendino: "M5S con la Polizia come Pd e destra"

No-Tav contro Appendino: “M5S con la Polizia come Pd e destra”

ROMA – No-Tav contro Appendino: “M5S con la Polizia come Pd e destra”. “Esprimere solidarietà alle forze dell’ordine fa molto istituzionale, ma non se ne sentiva il bisogno”. Prime schermaglie tra il movimento No Tav e la nuova maggioranza a 5 Stelle del Comune di Torino, che in occasione del primo Consiglio comunale ha condannato le violenze in Valle di Susa. Un “trappolone teso abilmente da politici più navigati”, sostiene notav.info in merito alla richiesta che Pd e centrodestra hanno fatto alla maggioranza pentastellata, senza però nascondere il fastidio per la presa di posizione di “un Consiglio comunale a maggioranza No Tav”.

“L’altra notte è avvenuto quello che avviene da tempo e che continuerà ad avvenire – si legge sul portale di riferimento del movimento No Tav -: atti di resistenza e di disturbo al cantiere e alle truppe di occupazione, nei modi e nei metodi che abbiamo sempre utilizzato. Noi il Tav lo vogliamo fermare davvero e quindi ci adoperiamo per farlo nel migliore modo possibile: quando parliamo di resistenza popolare, noi poi proviamo a farla sul serio. Siamo abituati purtroppo alle critiche, alle condanne e ai cambi di barricata – si legge ancora -. Ognuno è libero di fare quello che meglio crede, ma voi visto che vi dite No Tav, e avete ribadito la contrarietà all’opera anche in questi interventi, spiegateci un po’ come lo fermereste, perché ad oggi (e dopo oggi) non l’abbiamo ancora capito bene”.

La sindaca di Torino, Chiara Appendino, aveva condannato “ogni forma di violenza” e, “ribadendo il diritto di manifestare in modo pacifico e fermo restando la mia contrarietà al Tav”, aveva espresso “solidarietà a tutte le forze dell’ordine che ogni giorno in Italia operano in difesa della sicurezza e della legalità”. E’ a questo comunicato che il fronte no-Tav ha risposto polemicamente contro la prima cittadina del capoluogo piemontese, poco prima di affrontare l’esame del primo Consiglio comunale.