Paolo Romani rappresentante in Afghanistan, proteste Pd e Idv

ROMA – Non è più ministro dello Sviluppo Economico ma il suo successore Corrado Passera l’ha nominato come rappresentante del governo in Iraq e Afghanistan. Così, l’ex ministro Paolo Romani, ora è un caso politico.

Perché contro la sua nomina protesta compatta l’opposizione parlando di una decisione che contraddistingue il principio di discontinuità tra il governo Monti e quello Berlusconi.

A protestare, per il Pd, è stato Andrea Lulli che sul tema ha presentato un’interrogazione parlamentare: “per “Si tratta di una nomina in totale contrasto con l’esigenza di discontinuità nei confronti del passato Governo – scrive Lulli – ed è per questo che chiediamo al presidente Monti se è al corrente della nomina di Paolo Romani, se la consideri in linea con gli impegni assunti nei confronti dei partiti che sostengono il suo Governo. E se il Ministro dello sviluppo economico sia al corrente dei contenuti della missione che si svolgerà dal 10 al 15 dicembre in Afghanistan a cui parteciperà Romani e se ritenga di metterne al corrente il Parlamento”.

Dura, per l’Idv, la replica di Leoluca Orlando: “Vogliamo credere che la scelta del ministro Passera sia una svista. Pertanto chiediamo l’immediata revoca della nomina di Romani. Il nostro Paese ha fior di esperti certamente più competenti di un uomo Mediaset ed ex ministro del governo Berlusconi”.

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