Perché Mario Draghi si è dimesso? Conte, il Dl Aiuti e l’all in del centrodestra per le elezioni

Le mosse politiche di Giuseppe Conte dentro e fuori il Movimento, il Dl Aiuti, i sondaggi e l'all in del centrodestra in vista delle prossime elezioni. Ecco come si è arrivati alle dimissioni di Mario Draghi.

di Gianluca Pace
Pubblicato il 21 Luglio 2022 - 10:58 OLTRE 6 MESI FA
Perché Mario Draghi si è dimesso? Conte, il Dl Aiuti e l'all in del centrodestra per le elezioni

Perché Mario Draghi si è dimesso? Conte, il Dl Aiuti e l’all in del centrodestra per le elezioni (foto Ansa)

Qualche domanda e risposta sulle dimissioni di Mario Draghi.

Perché si è dimesso? Mario Draghi si è dimesso perché i partiti del centrodestra che facevano parte del suo governo e il Movimento 5 Stelle hanno deciso di astenersi e di non votargli la fiducia alla Camera.

Perché Draghi ha chiesto la fiducia? L’ormai ex premier aveva chiesto la fiducia dopo che il Movimento 5 Stelle aveva deciso di astenersi e non votare il Dl Aiuti.

Perché il Movimento 5 Stelle aveva deciso di non votare il Dl Aiuti? Perché nel Dl c’era una modifica al Reddito di Cittadinanza, non sbloccava il Superbonus e inoltre prevedeva la realizzazione di un termovalorizzatore a Roma.

Ai mugugni del M5s quindi si sono poi aggiunti quelli del centrodestra di governo (Lega e Forza Italia) che ieri hanno deciso di non votare la fiducia a Draghi.

Quanto ha pesato il calcolo elettorale?

Questa la sequenza di quanto avvenuto. Ma non è tutto. Non è tutto perché c’è anche quello che possiamo definire il lato più cinico e forse più importante della vicenda: il calcolo elettorale.

Giuseppe Conte, il capo politico del Movimento 5 Stelle, ha scelto di cavalcare e di forzare tutti questi passaggi per provare a ridare senso alla sua parte politica in vista delle prossime elezioni.

Il Movimento 5 Stelle, infatti, in questa legislatura è più o meno crollato nei sondaggi. Tornare al voto come quelli che si sono ribellati alla casta e a Mario Draghi nel pensiero di Conte potrebbe portare qualche punto in più. Sarà vero? Forse sì. Forse no.

L’all in del centro destra

E poi c’è il centrodestra. Il centrodestra alla fine ha provato quello che a poker viene definito l’all in. Da tempo Fratelli d’Italia vola nei sondaggi e la possibile alleanza tra Lega, il partito di Giorgia Meloni e Forza Italia molto probabilmente porterà a una loro vittoria e a un loro governo nella prossima legislatura.  Quindi: quanto ha pesato il calcolo elettorale? Tanto.