Dopo Milano Vendola punta a prendersi tutto il Pd: parte l’offensiva su Internet

Pubblicato il 15 Novembre 2010 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

Nichi Vendola

Milano è espugnata, ora Nichi Vendola e il suo ‘Sinistra, ecologia e libertà’ partono all’attacco di tutto il Pd. Prima con le primarie in altri grandi città come Napoli, Torino, Bologna. Poi con il tentativo di escalation alla leadership nazionale del centrosinistra. E come fa Nichi a raccogliere così tanti consensi? Buona parte della sua politica è quella che si definirebbe 2.0, ovvero viaggia sul nuovo volto di internet. Nessuno più del governatore della Puglia è riuscito a sfruttare così bene social network come Facebook  Twitter, blog, programmi politici. Senza dimenticare le “fabbriche di Nichi”, nate come comitati elettorali e divenuti la vera forza vitale di Sel.

Sono tantissimi i gruppi sorti sul web per commentare, supportare, testimoniare i passi in avanti di Nichi Vendola e del suo movimento. Accanto a questi ci sono i documenti messi dallo stesso Vendola su internet e i video (quasi 300) i documenti, analisi, appelli. Non scordando la pagina personale del governatore pugliese su Facebook: 316 mila iscritti, il luogo della “politica digitale” più frequentato d’Italia.

I discorsi, i video, i documenti, sono tutti condivisi e analizzati da migliaia di supporter che ne discutono ogni giorno sui propri blog o sulle proprie pagine di Facebook. E, come fa notare La Repubblica, da tutto questo vasto campionario di propaganda 2.0 emerge anche una sorta di “dizionario del vendolismo”, in cui vengono inserite frasi e slogan di Vendola che diventano vere e proprie parole d’ordine. E’ il caso, ad esempio, della “connessione sentimentale”, dell'”eruzione di buona politica”, di “l’Italia migliore”.Che si ritrovano sulla pagina Facebook di Vendola: 316mila iscritti, il luogo della ‘politica digitale’ più frequentato in Italia.