Post alluvione di maggio in Romagna: in salita il ruolino di marcia di Figliuolo, rimborsi al 100%, portale Sfinge

Post alluvione di maggio in Romagna: tutto in salita il ruolino di marcia di Figliuolo, pronto il piano fiumi da 450 milioni. Per i rimborsi al 100% c’è il portale Sfinge

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 17 Settembre 2023 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA
Post alluvione di maggio in Romagna: tutto in salita il ruolino di marcia di Figliuolo, pronto il piano fiumi da 450 milioni. Per i rimborsi al 100% c’è il portale Sfinge.

Post alluvione di maggio in Romagna: tutto in salita il ruolino di marcia di Figliuolo, pronto il piano fiumi da 450 milioni. Per i rimborsi al 100% c’è il portale Sfinge.

Post alluvione di maggio in Romagna: i soldi per le opere urgenti ci sono anche per il 2024; i soldi per i “rimborsi al 100%” a famiglie e imprese arriveranno.

Pronto il piano fiumi (ne sono esondati 21) e i primi 450 milioni. Parole e musica del generale Figliuolo, in settimana a Rimini e dintorni per mettere a punto il perimetro delle cose da fare. Tre le priorità emerse dopo le varie ispezioni n elicottero con Bonaccini e in settimana con l vicepresidente Irene Priolo.

1 – LE OPERE URGENTI – Il commissario Figliuolo sta ultimando la ricognizione nei territori devastati dalla alluvione di maggio (17 morti, 9 miliardi di danni). Nel corso del suo tour il commissario ha sentito sindaci e amministratori vari e sta mettendo a punto anche la ricostruzione in Appennino sopratutto, come ha detto Massimo Isola sindaco di Faenza, la massima attenzione sarà rivolta al sistema idrico e ai consorzi di bonifica. Dovrà risistemare le strade o ricostruirle altrove in punti non franati secondo uno studio geologico che ha indicato il perché le piogge abbiano causato la catastrofe. Sono inoltre da sistemare subito nido e scuole e naturalmente gli argini. I sindaci vanno ripetendo:” Al commissario Figliuolo ci aspettiamo concretezza, adeguatezza e velocità di intervento”.

2 – I RIMBORSI AL 100% – Il generale ha ripetuto quanto aveva detto negli incontri precedenti anche con il ministro Musumeci (6 luglio): ”I rimborsi per la alluvione al 100% arriveranno ma non in settembre “. In settimana a Rimini (mercoledì scorso) ha annunciato un dettaglio che proietta molto in avanti la prospettiva di rimborso. In altre parole prima ci dovranno essere le richieste di ristoro usando una piattaforma on Line ( Sfinge) già usata per il sisma 2012. Ma c’è un intoppo. Questa piattaforma sarà in funzione  fino al 15 novembre.

Per ora si sta lavorando alle ordinanze per le famiglie e le imprese. Ha aggiunto il generale:” Da ora a novembre metteremo a punto due ordinanze ( per le famiglie e imprese,  ndr) che sono complesse e che necessitano il confronto con tutto il mondo produttivo.” La data del 15 novembre è stata una sorpresa anche per il commissario e non l’ha nascosto. Cio’ ha creato molti imbarazzi. Il sindaco di Ravenna Michele De Pascale ha ricordato:” Stiamo chiedendo al governo tramite tre emendamenti in Finanziaria di stanziare le risorse per gli indennizzi perché i mesi continuano a passare.

Si era detto entro settembre pronti i moduli per fare le perizie ma le persone che stanno attendendo di avere un sostegno per potere fare i lavori, sistemare e rientrare nelle proprie case, considerano questo ritardo un tempo lunghissimo”.

3 – IL PIANO FIUMI – A fine agosto sono arrivati 289 milioni per le cosiddette “somme urgenze. E poi, ha precisato  il generale, siamo pronti a erogare. Il piatto forte? “È una ordinanza pilota sui fiumi che da sola vale 450 milioni di euro e che attualmente, per effetto delle deroghe normative che implica attende i pareri di Anac e tre differenti ministeri: Infrastrutture, Ambiente e Cultura”. Il rullino di marcia di Figliuolo è tutto in salita. È la vetta è lontana.