Rai-Agcom, Mancino: “Ispezione non comprima indagine”

Pubblicato il 16 Marzo 2010 - 18:19 OLTRE 6 MESI FA

“L’indagine giudiziaria non può essere compressa dall’ispezione”. Lo ha sottolineato il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, parlando della pratica aperta dal Csm sull’ispezione decisa da Alfano alla procura di Trani.

Mancino ha spiegato che la pratica, richiesta dalla maggioranza dei consiglieri, “é stata affidata alla VI Commissione perché ribadisca i confini tra l’ispezione e l’indagine giudiziaria, che non può essere compressa dall’ispezione stessa”.

Il vicepresidente del Csm ha sottolineato che “bisogna rispettare l’autonomia e l’indipendenza dei magistrati requirenti”. E ha sottolineato come il mandato degli ispettori sia delimitato dalla Costituzione “con precisa attenzione nei riguardi dell’attività di indagine”.

Mancino ha escluso che nell’ambito di questa pratica il Csm possa convocare gli ispettori inviati dal ministro Alfano o il procuratore di Trani, Carlo Maria Capristo: “noi sappiamo quali sono i limiti della nostra attività”. E alla domanda se sarà acquisito il mandato degli ispettori, Mancino ha risposto: “si tratta di una questione che adesso è nelle mani della VI Commissione”.