Regionali Piemonte: il Tar ammette i ricorsi ma rinvia

Pubblicato il 1 Luglio 2010 - 16:50 OLTRE 6 MESI FA

Il Tar del Piemonte ha giudicato ammissibili i ricorsi presentati per presunte irregolarità di presentazione di alcune liste di sostegno al governatore Roberto Cota. Il tribunale amministrativo ha quindi rinviato la discussione sul merito dei ricorsi.

I ricorsi ammissibili sono quelli presentati nei confronti della lista di centrodestra guidata dall’ex Udc Deodato Scanderebech e della lista ‘Verdi verdi’, entrambe di sostegno a Cota. Il 15 luglio – invece – si discuterà il ricorso nei confronti della lista ‘Pensionati per Cota’, sulla cui presentazione è in corso anche un’inchiesta della procura di Torino. Una delle ipotesi in discussione è che l’esame dei due ricorsi ammessi oggi possa anch’esso coincidere con la data del 15 luglio.

Se il ricorso fosse stato accolto, Roberto Cota, presidente leghista, potrebbe vedersi annullare la vittoria.

Mercedes Bresso, candidata per il centrosinistra, nel caso Cota dovesse lasciare il posto, si vedrebbe annullare anche la sua elezione a consigliere, mettendo così a rischio anche il suo ruolo di presidente di Comitato delle regioni in sede Ue che ha avuto il via libera solo dopo che ha ritirato la sua firma da alcuni dei ricorsi.

Le ipotesi erano tre. Se il Tar avesse accolto i ricorsi l’elezione di Cota decadrebbe, ma il presidente del Piemonte potrebbe comunque impugnare la sentenza e fare ricorso davanti al Consiglio di Stato, che mediamente impiega 12 mesi per esprimersi, durante i quali Cota e la sua giunta continuerebbero ad amministrare la Regione. Nel caso il Tar avesse rigettato i ricorsi, invece, Cota andrebbe avanti a governare. I giudici hanno invece accolto parzialmente i ricorsi, senza però che questo abbia avuto come conseguenza l’annullamento dell’elezione.