Regionali Puglia, sì a primarie. Boccia: “Volute dai veltroniani”

Pubblicato il 16 Gennaio 2010 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA

Francesco BocciaLe primarie in Puglia si faranno. Saranno dunque gli elettori a stabilire chi tra Francesco Boccia e Nichi Vendola sarà il candidato del centrosinistra alla poltrona di governatore.

La conferma è arrivata dallo stesso Boccia, che in un’intervista al Riformista ha detto che l’ala veltroniana del Pd «ha agitato lo strumento delle primarie come una clava» e ora invita il partito a sostenerlo.

Boccia è sicuro che «l’intesa con Casini aspetta solo me. Con la coalizione allargata all’Udc, siamo pronti a sferrare un altro colpo al Pdl del Sud. In fondo è la tesi di Massimo D’Alema».

Boccia conta sull’appoggio del sindaco di Bari, Emiliano e quanto alla gestione delle candidature in Puglia da parte del Pd, ammette: Bersani «sta gestendo il partito in maniera inclusiva. Ma la disponibilità di un segretario verso la minoranza non può mica essere scambiata per debolezza?».

Secondo Boccia, «i veltroniani hanno voluto insistere sulla linea dell’autosufficienza, pensando che l’intesa con Casini andasse in frantumi» ma soprattutto, il neocandidato è convinto che «nessuno può pensare di essere insostituibile nè essere convinto di possedere il “verbo”. Perchè questa è la copia carbone del berlusconismo».

Boccia si avvicina alle primarie senza paura di perdere e del suo sfidante Nichi Vendola dice: «Facciamo analisi della società molto simili anche se usiamo strumenti della politica diversi. Se avessimo lavorato insieme negli ultimi cinque anni, forse le cose sarebbero andate diversamente».