Pd, questione ancora aperta in Puglia. Bindi: nostro candidato è Boccia

Pubblicato il 15 Gennaio 2010 - 14:11 OLTRE 6 MESI FA

«Nessuna persona sana di mente può essere disponibile a candidarsi alle primarie in queste condizioni». Giovedì sera le parole di Francesco Boccia hanno fatto pensare ad un abbandono della corsa da parte del candidato Pd in Puglia appoggiato dall’Udc. Si era allora pensato che il caso Puglia potesse arrivare ad una risoluzione, con una corsia preferenziale per Nichi Vendola.

Ma le nubi tornano ad addensarsi e la situazione non si risolve. Si sta fermi sullo stesso punto: Boccia si o no? Vendola si o no? E soprattutto primarie si o no?

Già da giovedì sera, in realtà, dal partito si sono sollevate varie voci che hanno invocato la candidatura di Boccia come quella prescelta dal Pd. Una mossa che è sembrata più che altro un modo per evitare una spaccatura dalle conseguenze imprevedibili.

Sergio Blasi aveva detto: «La linea del partito è chiara: domani (venerdì 15 gennaio, ndr) i delegati pugliesi saranno chiamati a produrre l’unica scelta in grado di sconfiggere la destra alle urne. Chiederò a Boccia di essere il candidato del Pd alle primarie con Vendola e di andare avanti con forza su questo progetto».

Poi venerdì la notizia ufficiale per bocca della presidente del Pd, Rosy Bindi: «Il nostro candidato in Puglia è Francesco Boccia». La Bindi ha chiarito: «Ieri sera lo abbiamo indicato sottolineando che sarà però l’Assemblea regionale sabato prossimo ad esprimere formalmente il nome del candidato che a quanto sembra sarà proprio Boccia».

L’ultima parola, ovviamente, spetta a Boccia.

Intanto l’Udc non ha ancora formalizzato la propria posizione rispetto alla decisione che sembra profilarsi da parte del Pd di indire le primarie per l’individuazione del candidato alle prossime elezioni. L’Udc – si è limitato a dire stamane il coordinatore regionale del partito, Angelo Sanza – «attende l’assemblea del Pd di domani».