Riforme, Bersani: “Sì a dialogo, pregiudizio da Pdl”

Pubblicato il 26 Dicembre 2009 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA

Bersani apre alla maggioranza sulle riforme. Il segretario nazionale del Pd ribadisce che «un pregiudizio su un percorso di riforme non viene da noi, potrebbe venire da loro e dagli atti che faranno a gennaio».

«L’eventuale pregiudizio, questo famoso clima, questo famoso dialogo, tutte queste parole confuse – insiste Bersani – Un pregiudizio a tutto questo non verrebbe da noi, potrebbe venire da loro. Questo è il punto sul quale si aprirà il nuovo anno», aggiunge Bersani.

«Siamo tutti convinti che non possiamo appoggiare leggi che risolvono i problemi di una persona sola, e – aggiunge – ci appelliamo a Berlusconi e al centrodestra. Si definisce statista e si paragona a De Gasperi, e allora prenda a cuore la situazione di questo Paese».

Berlusconi «vista la nostra disponibilità – conclude Bersani – davanti ad una prospettiva di riforma, una sua riflessione su come si sono affrontati fin qui i problemi particolari del presidente del Consiglio forse dovrebbe farla».

Bersani ha poi “promosso” la candidatura di Massimo D’Alema alla presidenza del Copasir: «Questa responsabilità spetta al maggior partito opposizione. D’Alema ha il curriculum migliore, mi sembra la proposta giusta».