Roberta Bonasia, da infermiera a possibile Lady Berlusconi

Pubblicato il 18 Gennaio 2011 - 13:59 OLTRE 6 MESI FA

Roberta Bonasia

“Roberta Bonasia ha preso possesso di tutto. Pretende tutto. Lui è preso”: è iniziata, o forse finita, con queste parole pronunciate al telefono tra l’impresario tv Lele Mora e il direttore del tg4 Emilio Fede la storia di Roberta Bonasia nel caso Ruby. La ragazza che, racconta il Corriere della Sera, a Nichelino, sobborgo operaio di Torino, era conosciuta solo come “l’infermiera”. E in effetti prima del settembre scorso Roberta era solo una semplice infermiera della Asl To5, dove si occupava di cure a domicilio.

Poi quella che sembrava essere la svolta, agli occhi della ventiseienne Roberta, padre piemontese madre calabrese. La partecipazione a Miss Italia, con la fascia di Miss Torino, era quella che lei stessa aveva definito “una grande occasione nello spettacolo”.

Ma la vera svolta, la notorietà, il nome sulle prime pagine dei giornali è arrivato con l’inchiesta sul caso Ruby. Con quelle frasi tratte dalle intercettazioni della consigliera del Pdl Nicole Minetti.

I magistrati, scrive Massimo Martinelli sul Messaggero, lo sapevano dal 23 agosto, dalle intercettazioni della telefonata in cui Minetti racconta che “in occasione di un pranzo ufficiale il Cavaliere l’ha fatta spostare dalla sedia al suo fianco: ‘Mettiti due posti più in là, che qui si siede Roberta. Così la conosci, ci siamo fidanzati stamattina”.

La consigliera regionale del Pdl, secondo quanto scrive il Messaggero, lo racconta a Barbara Faggioli, una “sua amica e ospite fissa ad Arcore”. “‘ secondo me ha perso la testa di brutto; si vede quando un uomo è innamorato di una donna. Non l’ho mai visto così, in tutta la mia vita, con nessuno”.

Raggiunto dal Corriere della Sera, il padre di Roberta nega ogni legame sentimentale della figlia con il premier: “Magari. Sarebbe una fortuna, altro che. Purtroppo non è lei. Non lo conosco Berlusconi”.

I giornalisti sono andati a cercarla a casa dei genitori, nella villetta di via Giacomo Matteotti. Ma lei non c’è. Il padre dice di andarla a cercare a Milano. Al telefono rispondono i parenti: “Non vuole dire niente, lasciatela in pace”.

Ma di stare lontana dai riflettori forse Roberta Bonasia non ha davvero voglia. Almeno stando a quanto scrive Beatrice Borromeo sul Fatto Quotidiano: “il direttore di Chi, Alfonso Signorini, che più volte ha tentato di salvare l’immagine del premier con servizi costruiti apposta per contrastare gli scandali a sfondo sessuale di Silvio Berlusconi, starebbe preparando il gran debutto della fidanzata ufficiale del Cavaliere. Che potrebbe essere presentata già sul prossimo numero del settimanale Mondadori in edicola domani (19 gennaio)”.

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