Ruby, i racconti boccacceschi della danzatrice del ventre Maria Makdoum: “Berlusconi ci palpeggiava”

Karima "Ruby" El Mahroug

ROMA – Festini a luci rosse, bunga bunga con dovizia di particolari e le serate ad Arcore:  si chiama Maria Makdoum, di mestiere danzatrice del ventre araba, la donna che racconta tutto, citata in una conversazione intercettata dell’ex prefetto Carlo Ferrigno.

”Ognuna di noi – ha messo a verbale – si è seduta per la cena dove voleva. Finita la cena il presidente disse ‘E ora facciamo il Bunga Bunga’ e spiegò che cosa era, cioè una cosa sessuale”. Poi ha aggiunto: ”Le De Vivo in mutande e reggiseno. Il presidente le toccava e loro lo toccavano nelle parti intime. Si avvicinarono anche a Emilio Fede che le toccava il seno e altre parti intime. Poi la ragazza brasiliana con perizoma ballava il samba in maniera hard”.

Ancora: ”Anche le altre ragazze ballavano facendo vedere il seno e il fondo schiena. Tutte loro si avvicinavano al presidente che le toccava nelle loro parti intime. Sono rimasta inorridita. Se avessi saputo prima quello che si faceva alla villa non sarei andata”. Infine, la giovane ha ricordato ai pm che ”nel giugno del 2010 Lele Mora mi chiese se ero interessata a partecipare ad una serata ad Arcore (…) e se volevo fare parte del suo harem. Mi trasferii a casa sua da giugno ad agosto. Mi sono recata ad Arcore a luglio” e, prima di entrare nella villa, ” si sono materializzate da una stradina laterale delle autovetture con i contrassegni della polizia di stato. Si trattava di una sola macchina con un lampeggiante”.

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