Caso Ruby, Di Pietro: “Berlusconi è stato umiliante, va sfiduciato”

Pubblicato il 30 Ottobre 2010 - 18:30 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

L’aspetto più deplorevole della vicenda Ruby è ”l’umiliazione a cui il presidente del Consiglio ha sottoposto i funzionari della questura di Milano”. Lo afferma in una nota il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro. ”Cos’altro deve aspettare il Parlamento – si chiede l’ex magistrato – prima di togliere la fiducia a questo satrapo nostrano?”.

Di Pietro sostiene che i funzionari della Questura di Milano, ”in nome e per conto” del premier Berlusconi, ”hanno aggirato le disposizioni del pm Fiorillo, dopo che erano state fornite loro false informazioni sulle generalità della ragazza, spacciata per nipote di Mubarak, e dopo che era stato annunciato loro che un consigliere ministeriale presso la presidenza del Consiglio dei Ministri sarebbe arrivato a prenderla”.

Per l’ex magistrato di Mani Pulite, ”è evidente che Berlusconi – sottolinea – ha messo in essere artifici e raggiri per indurre in errore la Questura e la Procura di Milano. Per colpa sua, i funzionari e la polizia giudiziaria, che non se la sono sentiti di sbattergli il telefono in faccia, rischiano di finire sotto processo”.