Ruby: il Pdl chiede ad Alfano di avviare un’azione disciplinare contro i pm milanesi

Pubblicato il 15 Aprile 2011 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, perchè valuti ”l’opportunità di intraprendere le iniziative ispettive e disciplinari di propria competenza” per verificare l’operato della Procura di Milano sul caso Ruby. Questa la richiesta presentata al Senato dai capigruppo del Pdl, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello.

Si sono verificate nell’azione della magistratura contro Silvio Berlusconi ”palesi violazioni” della Costituzione, a parere dei due senatori. Tra l’altro, si citano le intercettazioni che hanno coinvolto il presidente del Consiglio e sono state poi pubblicate dai giornali.

Nella lunga interrogazione, il Pdl, dopo aver elencato una serie di comportamenti della Procura di Milano sul caso Ruby, chiede ad Alfano “se non ravvisi l’opportunità di intraprendere le iniziative ispettive e disciplinari di propria competenza al fine di verificare la correttezza o meno dell’operato della Procura della Repubblica di Milano in ordine alle prerogative parlamentari di cui all’articolo 68 della Costituzione e relative norme di attuazione, con particolare riguardo all’intercettazione indiretta di comunicazioni e all’acquisizione di tabulati telefonici” e “la regolarità della tempistica di iscrizione sul registro degli indagati dell’onorevole Berlusconi, onde accertare che pur in presenza di un’attività investigativa già chiaramente indirizzata, tale procedura di garanzia non sia stata ritardata al fine di consentire la praticabilità del rito immediato e agevolare la prosecuzione dell’attività intercettiva in violazione della legge”.