Ruby, sentenza: “Berlusconi pagò testimoni e inquinò le prove”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Novembre 2013 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA
Ruby, sentenza: "Berlusconi pagò testimoni e inquinò le prove"

Ruby, sentenza: “Berlusconi pagò testimoni e inquinò le prove” (Foto LaPresse)

MILANO – “Silvio Berlusconi ha pagato i testimoni e inquinato le prove”, scrivono nelle motivazioni della sentenza i giudici che hanno condannato il leader di Forza Italia a 7 anni nel processo Ruby.

Berlusconi ha una “capacità a delinquere (…) consistita nell’attività sistematica di inquinamento probatorio a partire dal 6 ottobre 2010 attuata anche corrispondendo” a Ruby “e ad alcune testimoni ingenti somme di denaro”, scrivono i giudici.

E a proposito del reato di concussione, ossia delle pressioni di Berlusconi per la liberazione di Ruby, le toghe milanesi rimarcano “la sproporzione tra l’intensità e la costrizione, proveniente dalla seconda carica istituzionale dello Stato, rispetto allo scopo avuto di mira, nel caso di specie il rilascio di una prostituta di 17 anni”.

I giudici spiegano poi di aver contenuto l’aumento di pena in continuazione fra i reati anche perché Ruby era una prostituta. Per questo motivo hanno inflitto all’ex premier la pena base di sei anni e quattro mesi di reclusione per l’imputazione di concussione, aumentati di otto mesi per la continuazione con la prostituzione minorile.