Sacconi: “Famiglie, pochi soldi? Stronzate. Soldi solo a chi fa figli”. Giovanardi: “Biotecnologia nemica”. Era meglio se Silvio c’era

di Lucio Fero
Pubblicato il 8 Novembre 2010 - 15:44| Aggiornato il 10 Novembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi non c’è andato, per evitare che un tema così serio come quello della famiglia venisse travolto da polemiche improprie. Peccato, visto come sta andando il Forum di Milano, sarebbe stato meglio il premier fosse stato presente. Avrebbe monopolizzato l’attenzione e qualunque cosa avesse detto o non detto, qualunque attacco polemico gli fosse stato rivolto o sussurrato, qualunque risposta polemica o ragionata avesse fornito, qualunque “teatrino” avessero messo in scena contestatori veri o presunti, qualunque incenso o veleno avessero sparso i giornali e telegiornali, tutto proprio tutto sarebbe stato meglio di quel che si è visto e sentito. Sarebbe stato “meno male che Silvio c’è”. E invece, siccome non c’era, ma stavolta proprio non è colpa sua, nel vuoto lasciato si sono esibiti in pieno favore di riflettori, luci e ribalta, niente meno che due attempati signori. Sono saliti alla tribuna, l’uno per dire che le “biotecnologie” attentano ai diritti dei “nascituri”. Sì, le biotecnologie, quelle che fanno nascere i bambini anche se papà e mamma da soli non possono. Quelle che fanno nascere se possibile sani, quelle, proprio quelle sono “attentato”. Ha detto quel signore alla tribuna che la scienza medica è meglio non si impicci: facciano papà e mamma quel che possono sotto mle lenzuola, facciano il loro dovere a letto e poi di gravidanza e parto si occupi l’unica titolata ad occuparsene: la provvidenza. Non ha detto quel signore alla tribuna “non lo faccio per piacer mio ma per far piacere a dio”, non lo ha detto ma è stato chiaro nel far capire che questa dovrebbe essere la morale, l’unica morale della favola.

Poi è salito alla tribuna l’altro signore, ha prima detto che lo Stato deve aiutare finanziariamente solo la famiglia, regolarmente sposata, che fa figli. Aveva infatti premesso che è “una stronzata” che in Italia non si spendano soldi pubblici per le famiglie a sufficienza.  Quattro ore dopo ha, bontà sua, concesso che i figli sono buoni anche se prodotti da coppie non sposate. Non ha detto questo secondo signore di “fare figli per la patria”. No, non lo ha detto, ma ha spiegato che l’unica vera famiglia è quella che “procrea”. L’altra è malata di pigrizia sociale e morale. Insomma, è una famiglia per modo di dire. Forum famiglia aperto a tutti, anche ad interventi “talebani” in nome della democrazia delle opinioni? Erano studiosi eccentrici, demografi integralisti, monaci della chiesa tradizionalista i due signori? No, erano due ministri della Repubblica, rispettivamente Carlo Giovanardi e Maurizio Sacconi. L’uno si occupa appunto di famiglia, l’altro di Welfare. Nell’anno del Signore 2010 della Repubblica italiana e non nella Roma dell’Ottocento del Papa Re.