Sanità: il Pdl fa quadrato intorno a Roberto Formigoni

MILANO – Il Pdl ha serrato i ranghi intorno al presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, dopo le polemiche e le inchieste giudiziarie che hanno investito la Regione. E cosi' ha ideato il Lombardia Day, una manifestazione che questa mattina ha riunito circa duemila persone all'hotel Mariott, fra cui Mariastella Gelmini, Ignazio La Russa, il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, l'ex ministro Gianfranco Rotondi, consiglieri regionali, assessori e soprattutto il segretario nazionale Angelino Alfano venuto ''a dare testimonianza e sostegno non a una persona, Roberto Formigoni, ma alla verita'''.

L'atmosfera era quella di una festa, ma anche di chi si sente in trincea sotto assedio. Non a caso Formigoni ha parlato di una ''campagna di attacco militare'' contro la sua giunta e contro il Pdl. E ha invitato a una ''mobilitazione popolare'' per spiegare ''la verita''' contro la campagna di fango che lo ha colpito. Anche per questo, nel suo intervento ha voluto citare e ringraziare Carlo Lucchina, il direttore generale della Sanita' indagato nei giorni scorsi per turbativa d'asta in una inchiesta che riguarda tre bandi ''due dei quali non sono stati fatti''. E per questo e' stato distribuito un libretto sul buon governo della Lombardia che ha ''la sanita' migliore d'Europa''.

La verita', secondo Alfano, e' che la ''Lombardia e' un modello di buon governo'', una regione dove c'e' stata ''coerenza fra cio' che si e' affermato e cio' che si e' fatto''. Il segretario e' arrivato a paragonare sulla sussidiarieta' Formigoni a David Cameron che ha vinto le elezioni in Gran Bretagna con l'idea di 'Big society'. ''Ma molto di quello che deve essere fatto in Inghilterra – ha aggiunto – qui e' stato fatto''.

A parte Alfano, Formigoni e una introduzione di Mario Mantovani i politici pero' hanno taciuto. A parlare per dire le qualita' della Regione sono invece stati imprenditori, sportivi gente ''della societa' civile''. In video sono intervenuti il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, ricordando i tempi di pagamento della Lombardia, il presidente di Confcommercio Giorgio Sangalli, Umberto Veronesi, Francesco Alberoni, il rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, il segretario del Bie Vicente Loscertales, e persino il ministro dell'Ambiente Corrado Clini che ha definito la Lombardia ''un modello in Europa di gestione del territorio''. In persona hanno parlato il segretario regionale Uil Walter Galbusera, il presidente regionale del Coni Pier Luigi Marzorati, una responsabile dell'associazione genitori scuole cattoliche, Mario Melassini, presidente dell'associazione nazionale sclerosi laterale amiotrofica. ''Abbiamo fatto parlare la societa' civile – ha concluso Formigoni – e lo ha fatto con una certa chiarezza. C'é qualcuno che vuole descrivere la Lombardia come la Regione della corruzione, ma non ci crede più nessuno''.

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