Sgarbi presenta il suo "partito della rivoluzione". "L'anti-Grillo sono io"

Pubblicato il 24 Giugno 2012 - 10:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Se tutto rimane come ora, il Pdl è in caduta libera e rischia di perdere elettori a favore di Grillo. A meno che non trovi al suo interno un'alternativa a Grillo''. Lo dice al Mattino Vittorio Sgarbi, sottolineando di essere egli stesso questa ''alternativa'', ''l'ancora di salvezza del centrodestra'', e che il prossimo 14 luglio presenterà il suo ''Partito della Rivoluzione'', con tanto di placet da parte di Silvio Berlusconi.

Il Cavaliere ''ha detto di sì – spiega -. Ben vengano le liste di Sgarbi, Santanchè, Montezemolo, una diga per fermare la fuga di voti. Si potrebbe arrivare anche al 30% con tutte le liste che gravitano nel centrodestra''.

Per il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, Sgarbi precisa che non c'è nessun 'innamoramento': ''E' un bravo ragazzo ma non ha niente di originale. E' uno di quelli che dividono il mondo in bene e male, con il bene che sta solo a sinistra''. Piace invece ''a Verdini, Dell'Utri''. ''E' stato un mio uomo che ha presentato questo progetto – spiega Sgarbi -, nel quale Renzi diventerebbe il capo dell'area di centrodestra. Ma secondo me non ha senso, l'ho detto al mio amico Volpe Pasini. Il fatto e' che nello scontro diretto con gli altri leader, Berlusconi vincerebbe sempre, ma non con Renzi''.

Per ''salvarsi'', aggiunge, Berlusconi dovrebbe ''fare una riforma proporzionale alla tedesca, perché così saranno gli elettori a dare un giudizio sulla nomenklatura del Pdl''.