Sondaggio Demos. Gli indecisi preferiscono le coalizioni? In una corsa tra alleanze il Centrodestra perde

Pubblicato il 28 Febbraio 2011 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Se la corsa per le elezioni anticipate fosse tra coalizioni, secondo Repubblica, il centrodestra accuserebbe il colpo tutto a vantaggio di opposizione e alleanze, grazie al recupero dei voti degli indecisi.

Ilvo Diamanti, su riferimento al sondaggio dell’Atlante Politico di Demos di quindici giorni fa, considerando una competizione tra tre forze, ipotizza una perdita di tre punti per il centrodestra, rispetto alla somma dei partiti, che si piazzerebbe al 37%.

Il “Centro” (o Terzo Polo che dir si voglia) invece otterrebbe 6 punti in più e salirebbe al 20%. La sinistra invece sarebbe a quota 43% con ben 4 punti in più. “La “grande coalizione” tra il Centro con il Centrosinistra e la Sinistra si attesterebbe al 56%, mentre il Centrodestra salirebbe al 43%. L’attuale maggioranza, cioè, guadagnerebbe voti (rispetto alla somma dei partiti) ma perderebbe largamente lo stesso. Vincerebbe solo in caso di alleanza del Pd (da solo) con il Centro”, scrive Repubblica.

Il dato interessante che emerge è che il fattore coalizione dunque permette visibilità ai partiti di opposizione e alla loro competitività. Se la fascia degli indecisi o degli astenuti in Italia attualmente è superiore a un terzo degli elettori, per portarli a votare ciò che spinge è proprio l’alleanza e non il singolo partito.

Oltre il 45% di coloro che non voterebbero per un partito, voterebbero per una coalizione. (Il che significa oltre il 15% degli elettori e 7 milioni di voti). Il vantaggio quindi andrebbe all’opposizione.

“In caso di competizione a tre: il 12,6% degli incerti sceglierebbe il Centrodestra, il 13,8% il Centro e il 20,6% il Centrosinistra. In caso di competizione a due, fra il Centrodestra, da una parte, e il Centro, il Centrosinistra e la Sinistra alleati, dall’altra parte, il 16% degli indecisi (e degli altri che non si esprimono) si schiererebbe con il Centrodestra, il 31,6% con il Centro-Centrosinistra. Questi dati suggeriscono alcune considerazioni”, spiega Diamanti.