Facce da “traditori” di Berlusconi: su Libero le foto segnaletiche dei “ribaltonisti”

Pubblicato il 4 Dicembre 2010 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA

Da Italo Bocchino a Giorgio La Malfa sulla prima pagina del quotidiano “Libero” arrivano le foro segnaletiche dei “traditori” di Silvio Berlusconi. Sono quindici le facce dei “ribaltonisti” pubblicate insieme all’indirizzo mail cui è destinata la lettera del giornale. “Il resto delle facce dei voltagabbana con le mail a pagina 4”: lì ce ne sono altri 30, da Giorgio Conte a Paolo Guzzanti.

“Molti di voi erano perfetti sconosciuti, eletti solo perché sulla scheda c’era Berlusconi. Ora volete cacciare il premier e andare con la sinistra: i cittadini vi puniranno”.

La “letterina ai 45 traditori del cav” porta la firma del direttore Maurizio Belpietro: “Eppure gli elettori di centrodestra vi votarono in massa. Non già perché fossero attirati dalle vostre idee o dal modo con cui eravate in grado di esporle, semplicemente perché sulla scheda c’era il nome di Berlusconi”.

“Eppure voi, perfetti sconosciuti diventati deputati grazie al suo nome e al suo consenso, vi preparate a votargli la sfiducia”. E ancora: “Voi, politici eletti per grazia ricevuta, dite di voler liberare gli elettori dal tiranno e annunciate al tempo stesso l’intenzione di cambiare la legge elettorale per restituir loro il diritto di scelta”. “Ci fosse un modo per farvi pagare una penale per violazione del contratto stipulato al momento della nomina, sareste in bancarotta”…Ma “nessuno nell’Italia del quarantotto pensò che i deputati potessero cambiare casacca e chi scrisse la costituzione non immaginò nemmeno lontanamente che i parlamentari potessero voltare gabbana”. Poi Belpietro conclude: “forse il 14 dicembre riuscirete a buttar giù il cavaliere e anche a ottenere uno strapuntino… Ma ora che vi hanno visto e conoscono la vostra mail, alle prossime elezioni gli italiani si ricorderanno di voi”.