Tremonti indagato per la casa ristrutturata “a sua insaputa”

Pubblicato il 10 Marzo 2013 - 21:40| Aggiornato il 18 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti è indagato a Roma per la casa in via del Campo Marzio, civico 24, a pochi passi dal Parlamento. Nel mirino dei pm, scrive l’Ansa, ci sarebbe la “ristrutturazione gratuita dell’appartamento affittato dal deputato Pdl Milanese e abitato dall’allora titolare dell’economia fino all’estate 2011”.

“Finanziamento illecito a singolo parlamentare” è l’ipotesi di reato dei pm, la stessa che ha portato a processo Claudio Scajola per la vicenda della casa vista Colosseo pagata “a sua insaputa” dal costruttore Diego Anemone.

La vicenda giudiziaria, al vaglio del pm Paolo Ielo e della quale parla anche il tg La7, prenderebbe spunto dagli accertamenti sugli appalti della Sogei, la società generale di informatica controllata dal ministero dell’Economia. Si tratta di uno dei filoni dell’inchiesta napoletana, finito nella capitale per competenza territoriale, sulla cosiddetta P4, partita dai controlli svolti sull’attività di Marco Milanese, ex consulente politico di Tremonti.

L’ipotesi di lavoro del magistrato verte sull’eventualità che l’imprenditore Angelo Proietti, titolare della Edil Ars, abbia pagato di tasca propria, tra 2008 ed il 2009, i 250 mila euro di lavori eseguiti nell’immobile di 200 metri quadrati di via del Campo Marzio “per entrare nelle grazie del ministro Tremonti e per consolidare il legame con Milanese il quale, in Sogei, aveva un peso specifico non indifferente in materia di nomine e di affidamento di appalti”. Nell’inchiesta del pm Ielo sono indagati gli stessi Milanese e Proietti.

Raggiunto dall’Ansa, Tremonti ha commentato: “Ho totale fiducia nella magistratura inquirente che penso abbia dovuto agire nello sviluppo dell’attività istruttoria su Sogei. Sono naturalmente interessato a fornire ogni chiarimento“.