Unità d’Italia, Napolitano bacchetta Durnwalder: “Rappresenti tutti”. Lui: “Non abbiamo niente da festeggiare”

Pubblicato il 11 Febbraio 2011 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Napolitano

ROMA – Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, bacchetta il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano che ha annunciato non parteciperà ai festeggiamenti per l’Unità d’Italia. Il messaggio del Capo dello Stato è semplice: visto il tuo ruolo istituzionale devi rappresentare tutti, non solo una “pretesa minoranza austriaca”. A stretto giro arriva la replica di Durnwalder: ”Il gruppo linguistico tedesco non ha nulla da festeggiare”.

La lettera di Napolitano. Il Capo dello Stato ha inviato una lettera nella quale ha espresso ”sorpresa e rammarico” per le espressioni con le quali Durnwalder ha commentato la decisione di non aderire alle celebrazioni del 150 dell’Unità d’Italia.

”Il Capo dello Stato – si legge nella nota – ha rilevato che il Presidente della provincia di Bolzano non può parlare a nome di una pretesa ‘minoranza austriaca’ dimenticando di rappresentare anche le popolazioni di lingua italiana e ladina, e soprattutto che la stessa popolazione di lingua tedesca è italiana e tale si sente nella sua larga maggioranza”.

”Il Presidente della Repubblica – conclude la nota del Quirinale – ha espresso quindi la propria fiducia che l’intera popolazione della provincia di Bolzano possa riconoscersi pienamente nelle celebrazioni della nascita dello Stato italiano, nello spirito dei principi sanciti dagli articoli 5, 6 ed 11 della Costituzione repubblicana”.

La replica di Durnwalder. “Nel 1919 – insiste Durnawaldr – non ci è stato chiesto se volevamo fare parte dello Stato italiano e per questo non parteciperò ai festeggiamenti. Gli assessori italiani sono liberi di festeggiare l’Unità d’Italia, ma non in rappresentanza della Provincia autonoma”.