Villa ad Antigua, Casini difende Gabanelli: “L’importante è che non ci siano censure”
”Io non ho mai chiesto che Fini riferisse in parlamento sulla casa di Montecarlo, come non lo chiedo per Berlusconi nel caso della Villa di Antigua: l’importante è che la libera stampa e la libera televisione non subiscano censure”. Lo sostiene il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, che ha commentato la puntata di Report che si è occupata delle proprietà del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
”Report – ha detto Casini – è un tipo di informazione che io apprezzo molto, la Gabanelli può essere a volte ‘sgradevole’ per noi politici, ma ascoltarla non fa male. Si è interessata anche in maniera non molto affettuosa del mio partito, ma io lo accetto, un uomo politico è deputato ad essere controllato”.
Lo stesso discorso, secondo Casini, deve valere per Santoro. ”A me non piacciono i programmi di Santoro e non lo condivido – ha detto – ma spegnere l’interruttore è sempre un gravissimo errore. Spegnere Santoro sarebbe un gesto illiberale”.