Caso Battisti, il partito conservatore brasiliano farà ricorso al Supremo Tribunal

Pubblicato il 12 Gennaio 2011 - 01:15 OLTRE 6 MESI FA

Il partito conservatore Democratas, all’opposizione, presenterà un ricorso presso il Supremo Tribunal Federal del Brasile (Stf) contro l’Avvocatura generale dello Stato, che giorni fa aveva consigliato a Lula di negare l’estradizione in Italia di Cesare Battisti, parere poi fatto proprio dall’ex presidente.

Ad annunciare ”un’azione diretta per incostituzionalita”’ contro l’Avvocatura è stato il presidente del partito, il parlamentare Rodrigo Maia. Nella loro istanza, i Democratas hanno intenzione di sottolineare che i casi d’estradizione richiesti da Stati terzi sono competenza della stessa Alta Corte, e non del presidente.

Commentando il rapporto firmato dall’Avvocatura, Maia ha precisato che ”nella sua frenesia pur di cercare di dimostrare un’eventuale perseguimento di Battisti” in Italia, tale parere ”si è basato esclusivamente su materiali giornalistici, che secondo l’Stf non rappresentano però una robusta prova giuridica”.

I Democratas ritengono inoltre che il ruolo del presidente della Repubblica non possa essere così ampio da poter per esempio presupporre un eventuale aggravamento della situazione di Battisti nell’eventualità di una sua estradizione a Roma. A dichiararsi convinto che l’Stf permetterà che l’ex terrorista rimanga in Brasile è stato invece proprio l’Avvocato generale dello Stato, Luis Inacio Adams: al termine di un colloquio con il ministro della giustizia, Josè Eduardo Cardozo, Adams si è detto fiducioso sul fatto che l’Stf ordini la scarcerazione di Battisti, il quale potrà così – ha concluso – continuare a vivere nel paese.