Corea del Nord, sequestrate 30mila granate destinate all’Egitto

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Ottobre 2017 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Corea del Nord, sequestrate 30mila granate destinate all'Egitto

Corea del Nord, sequestrate 30mila granate destinate all’Egitto

IL CAIRO – Un carico di oltre 30mila granate con propulsione a razzo è stato sequestrato nel Canale di Suez a bordo di una nave, la Jie Shun, battente bandiera cambogiana ma con un equipaggio interamente della Corea del Nord. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti secondo le quali il sequestro è avvenuto nel mese di agosto su segnalazione degli Stati Uniti all’Egitto. 

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, si è trattato del ”maggiore sequestro di armi nella storia delle sanzioni contro la Corea del Nord“. Le indagini condotte dall’Onu hanno stabilito che le armi erano state ordinate da alcuni uomini d’affari egiziani.

Le armi erano nascoste sotto un carico di minerali di ferro: si trattava di migliaia di copie dei Pg-7 di fabbricazione sovietica, ma non copie nuove, bensì giacenze di magazzino, vendute a prezzi più bassi delle armi in commercio. Il carico è stato distrutto alla presenza degli ispettori delle Nazioni Unite.

L’incidente ha innescato le proteste americane sugli sforzi dell’Egitto per far fronte alla minaccia nordcoreana, proteste che si sono poi tradotte nello slittamento degli aiuti statunitensi per 300 milioni di dollari all’Egitto deciso dall’amministrazione Trump.

Il sequestro getta anche luce sul ”poco conosciuto commercio di armi divenuto linfa vitale per il regime di Kim Jong Un in seguito alle sanzioni economiche decise in risposta al suo programma missilistico. Sono diversi i Paesi che continuano ad acquistare armi da Pyongyang. Tra questi, Myanmar, Iran, Siria, Cuba, Eritrea e gli Hezbollah libanesi.