Tensione tra le due Coree: Seul mostra i muscoli con l’esercito, Pyongyang tace… per ora

La Corea del Sud ha annunciato per giovedì la più grande esercitazione militare terrestre della sua storia, che si terrà a circa 25 chilometri dalla frontiera con la Corea del Nord. Continuando a mostrare i muscoli dopo le manovre della scorsa settimana, Seul ha dato il via ad un’ altra esercitazione, della Marina, che si svolge 100 chilometri a sud del confine marittimo tra le due Coree, contestato da Pyongyang, che si concluderà venerdì prossimo.

Le manovre avranno luogo nella regione di Pocheon, 50 chilometri a nord della capitale Seul, e vi prenderanno parte, secondo fonti dell’ esercito sudcoreano, reparti di artiglieria e di fanteria oltre ai jet da combattimento F-15 e gli elicotteri dell’ aviazione.

”Si può dire che la maggior parte dei mezzi meccanici userà vere munizioni”, hanno aggiunto i militari sudcoreani. Finora la Corea del Nord non ha fatto parola della nuova tornata di esercitazioni che, affermano gli osservatori, sono ispirate dalla volontà di rassicurare l’opinione pubblica sudcoreana dopo l’ attacco di novembre e quello di marzo contro la nave sudcoreana Cheonan che ha causato la morte di 46 marinai.

Lunedì scorso Pyongyang ha reagito solo a parole alle manovre che hanno visto l’ artiglieria di Seul sparare centinaia di proiettili nelle acque contese tra i due Paesi dall’ isola di Yeonpyeong, colpita in novembre da un attacco nordcoreano che ha causato la morte di quattro persone. Seul teme anche un attacco contro il gigantesco albero di Natale che e’ stato illuminato ieri sulla collina di Aegibong, a pochi chilometri dalla frontiera con la Corea del Nord, che potrebbe considerarla ”propaganda religiosa”.

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