Delfini spia cercansi a Mosca: servono 5 per mettere le mine

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Marzo 2016 - 05:20 OLTRE 6 MESI FA
Delfini spia cercansi a Mosca: servono 5 per mettere le mine

Delfini spia cercansi a Mosca: servono 5 per mettere le mine

MOSCA – Delfini spia cercansi a Mosca. Il ministero della Difesa russo sta tentando di acquistare cinque delfini “con denti perfetti e senza menomazioni fisiche”, ricordando l’epoca sovietica quando mammiferi marini venivano usati per compiti militari.

L’esercito russo è alla ricerca di due femmine e tre maschi tra i tre e i cinque anni, secondo un documento postato sul sito di appalti del Governo russo che lancia la gara. Il contratto vale 1,75 milioni di rubli. I delfini dovranno essere consegnati ai militari nel porto di Sebastopoli, in Crimea, entro il 1° agosto 2016.

Una fonte anonima ha detto a RIA Novosti, agenzia di stampa statale, che i nuovi programmi di formazione erano stati progettati nel marzo 2014 con l’obiettivo di usare questi cetacei negli interessi militari della Russia.

I delfini erano utilizzati in Unione Sovietica e negli Stati Uniti al culmine della guerra fredda, quando venivano addestrati per rilevare i sottomarini, mine sottomarine e individuare oggetti o individui sospetti.

Il Colonnello in pensione Viktor Baranets, che ha seguito la formazione dei delfini militari in epoca sovietica e post-sovietica, ha detto che i mammiferi marini fecero parte degli armamenti nel corso della guerra fredda fra URSS e USA:

“Gli americani furono i primi. Ma quando i sovietici hanno scoperto i compiti dei delfini statunitensi nel 1960, il Ministero della Difesa decise di imitarli”.

Baranets ha aggiunto che i delfini da combattimento in epoca sovietica furono addestrati per piantare ordigni esplosivi sulle navi nemiche e sapevano come rilevare siluri abbandonati e navi affondate nel Mar Nero.

La Crimea, che la Russia ha annesso dall’Ucraina nel marzo 2014 tra l’indignazione internazionale, ha ospitato questa struttura di formazione dal 1965. Il centro di formazione è stato gravemente trascurato dopo il crollo dell’Unione Sovietica ed i suoi delfini sarebbero stati venduti all’Iran.

La Marina ucraina ha riaperto il centro nel 2012, ma dopo l’annessione alla Russia due anni più tardi, la Crimea ha visto i delfini di combattimento andare sotto il controllo di Mosca. La Marina degli Stati Uniti usa per svolgere compiti militari anche i leoni marini dispiegati a Bahrain nel 2003 per sostenere l’operazione Enduring Freedom, dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001.