Donald Trump piace sempre meno negli Usa. Ma non per la lotta all’immigrazione

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2017 - 14:33 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Popolarità in calo per il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Secondo l’ultimo sondaggio di CbsNews solo il 39% degli americani ne approva l’operato, mentre il 51% lo giudica negativamente. Ad inizio febbraio le percentuali erano rispettivamente del 40 e del 48%. Lo anticipa su Twitter il corrispondente alla Casa Bianca dell’emittente, Mark Knoller.

Tra i repubblicani il tasso di approvazione rimane particolarmente alto (82 contro 11%), mentre tra i democratici all’opposizione le percentuali sono invertite (6 contro 85%). Tra gli indipendenti, il 37% approva l’operato del presidente, il 50% disapprova.

Per quanto riguarda i temi specifici, Trump incassa il 44% di pareri positivi (contro il 38%) sull’economia. Sulla lotta al terrorismo i pareri positivi sono il 44% (contro il 46%), sulla lotta all’immigrazione clandestina le percentuali sono rispettivamente del 39 e del 55%.

C’è fiducia nell’economia, e l’immigrazione viene considerato il problema numero uno. I sondaggi sono stati effettuati tra il 17 e il 21 febbraio e hanno riguardato 1.280 adulti contattati per telefono. Il margine di errore è di circa il 3%.

Per quanto riguarda la lotta all’immigrazione clandestina, però, da un altro sondaggio targato Harvard-Harris e pubblicato dal quotidiano politico The Hill, emerge che un’ampia maggioranza degli americani sostiene le politiche di Trump, a parte il muro col Messico, a cui il 53% degli intervistati è contrario (47% a favore). Ma il 53% supporta il suo bando temporaneo contro rifugiati e cittadini provenienti da sette Paesi islamici (47% contro).  Il 75% è a favore di un maggior controllo al confine (25% contro) e l’80% contro le cosiddette città santuario e la loro tutela dei clandestini.

L’80% ritiene che le autorità locali delle città santuario (rette in genere da sindaci dem che proteggono gli immigrati) dovrebbero consegnare i clandestini a quelle federali e il 52% è a favore della revoca dei fondi federali a queste città. Il 77% in ogni caso è favorevole ad una riforma complessiva dell’immigrazione (23% contro).

Il sondaggio rivela una forte preoccupazione sui rifugiati che scappano dai loro Paesi per cercare sicurezza negli Stati Uniti: il 47% pensa che questo flusso abbia un impatto negativo sulla nazione (il 33% è di avviso opposto). Quando al campione è stato ricordato che gli Usa pianificano di ricevere 100 mila rifugiati, il 51% ha risposto che il numero dovrebbe essere più basso, il 34% che è un numero adeguato.