Donald Trump presidente. Vladimir Putin (e Briatore) esultano

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 9 Novembre 2016 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA
Donald Trump presidente. Vladimir Putin (e Briatore) esultano

Donald Trump presidente. Vladimir Putin (e Briatore) esultano

ROMA – Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. E tra i primi a esultare c’è il presidente russo Vladimir Putin. Prevedibile e previsto dato che tra i due, durante questa campagna elettorale, sono state continue le dichiarazioni di (interessata) e reciproca stima.  In Italia invece tra i primi a congratularsi con il tycoon divenuto presidente c’è uno che di politica non si occupa, se non occasionalmente, Flavio Briatore.

Putin ha aspettato ben poco prima di mandare il suo telegramma di felicitazioni. Telegramma in cui si augura che i “rapporti russo-americani possano uscire dalla crisi”. E poi un’apertura esplicita di una nuova finestra di dialogo:

“Abbiamo sentito le dichiarazioni elettorali dell’allora candidato alla Casa Bianca Donald Trump mirate a ripristinare i rapporti fra la Russia e gli Usa. Noi capiamo e ci rendiamo conto che sarà un percorso difficile dato il deterioramento in cui si trovano le nostre relazioni. La Russia è pronta a far la sua parte e desidera ricostruire i rapporti a pieno titolo con gli Usa”.

Briatore, per esprimere il suo pensiero si affida a Instagram, opta per un linguaggio decisamente informale e punta il dito, non senza una certa ferocia, contro i giornalisti e gli analisti politici:

“Go Donald, go! È la dimostrazione che giornalisti, sondaggisti e opinionisti non capiscono un c…”.

Del resto tra Briatore e Trump c’è un rapporto di amicizia. I due, ha più volte raccontato Briatore, si conoscono dagli anni ’90, e recentemente, su Sky, hanno fatto parte di un reality americano, “The Apprentice”. Il manager italiano si è da subito detto sicuro della vittoria dell’amico. Qualche giorno prima del voto al Corriere della Sera ha spiegato:

“Donald ha toccato corde sensibili, tipo l’invasione di massa dei messicani, il terrorismo. E in lui gli elettori possono identificarsi: ha fatto bene, ha fatto male, ha fatto fortuna, ha fatto fallimento. L’America non è New York: quando vai in New Mexico o nell’Ohio, in pochissimi hanno il passaporto e a loro non interessano l’Europa o l’Asia, loro vogliono essere protetti in patria. Gli americani sono isolazionisti perché hanno tutto: le montagne, il mare… Il resto del mondo non esiste. Io ho vissuto lì 17 anni e non ho mai sentito il bisogno di venire a sciare in Europa”.

 

Go Donald!!!go Donald!!!è la dimostrazione che,sondaggisti,giornalisti,opinionisti,guru politici non capiscono un c….

Una foto pubblicata da Flavio Briatore (@briatoreflavio) in data: