Barack Obama: “Ora dobbiamo tifare Trump”. Hillary Clinton: “Donne, lottate ancora”

di Anna Boldini
Pubblicato il 10 Novembre 2016 - 06:30 OLTRE 6 MESI FA
Hillary Clinton e Barack Obama: "Dobbiamo andare avanti e collaborare con Trump"

Hillary Clinton e Barack Obama: “Dobbiamo andare avanti e collaborare con Trump”

WASHINGTON – “Io amo l’America, e se anche voi l’amate dobbiamo guardare al futuro. E’ una sconfitta dolorosa, ma ora Donald Trump è il nostro presidente. Siamo pronti a collaborare. Donne, lottate ancora”, dice Hillary Clinton. “Dobbiamo andare avanti, dobbiamo avere fiducia nei nostri compatrioti. E adesso dobbiamo collaborare con Trump“, le fa eco poco dopo Barack Obama. 

I due principali esponenti del partito democratico americano, il presidente e la candidata sconfitta, parlano nel tardo pomeriggio di mercoledì ora italiana. Entrambi cercano di placare i toni preoccupati per la vittoria di un candidato anomalo, nuovo alla politica e provocatore come Donald Trump. Obama l’aveva detto sin dall’ufficializzazione dei risultati: “Sono sicuro che domattina sorgerà di nuovo il sole”, aveva detto. E questo è stato il leitmotiv democratico anche all’indomani del voto.

“Non è un segreto che io e Trump abbiamo idee differenti, ma dobbiamo unire il Paese”, ha detto Obama. ”Sono orgoglioso di Hillary, della sua campagna. Non poteva essere un migliore segretario di Stato. Ho parlato con lei, la sua candidatura è stata storica”. E poco prima la stessa Hillary Clinton si era quasi commossa parlando di quanto Barack e Michelle Obama avessero fatto per lei in campagna elettorale: “Vi ringraziamo per la vostra leadership determinata, che ha significato tantissimo per tanti americani e per tante persone in tutto il mondo”.

Ed entrambi, Obama e Clinton, hanno ribadito, dopo un esordio pacato, i valori della democrazia americana: “Una transizione di potere pacifica è il marchio della nostra democrazia”, ha detto il presidente in carica, che ha poi sottolineato: “Ora dobbiamo fare il tifo per il successo di Trump per unire e guidare il Paese”.