Israele, sì alla costruzione di nuovi insediamenti: risoluzione del Likud

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu

Il comitato centrale del Likud, il partito del premier Benyamin Netanyahu, è favorevole alla ripresa dei progetti edilizi negli insediamenti ebraici in Cisgiordania e a Gerusalemme est al termine della moratoria di 10 mesi, il 26 settembre prossimo.

La risoluzione, votata in assenza del premier e di molti dei 2.500 membri del comitato centrale, ha apparentemente solo un valore dichiarativo. Il governo Netanyahu aveva deciso di congelare tutti i progetti edilizi in via di attuazione negli insediamenti in Cisgiordania, ma non a Gerusalemme est, dopo pressanti pressioni degli Stati Uniti e al fine dichiarato di incoraggiare i palestinesi a tornare al tavolo dei negoziati di pace. La risoluzione odierna in effetti era stata proposta gia’ poco dopo l’annuncio della moratoria ma la discussione e la votazione erano state piu’ volte rinviate da parte del premier con espedienti burocratici e organizzativi.

La risoluzione potrebbe comunque creare difficolta’ al premier che il prossimo 6 luglio sara’ ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Usa Barak Obama che si oppone all’ espansione edilizia negli insediamenti sia in Cisgiordania sia a Gerusalemme est.

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