9 febbraio 1970. La lettera di Ratzinger: “Basta con il celibato per i preti”

Il giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung ha rivelato un papa Ratzinger meno severo, un cattolico diverso rispetto a quello di oggi. Quarantuno anni fa, infatti, scrive il giornale colui che ora è chiamato Benedetto XVI,  in una lettera mise in discussione l’obbligo del celibato per i preti.

Insieme ad altri otto teologi, scrisse e inviò una missiva alla Conferenza episcopale tedesca il 9 febbraio 1970, Ratzinger aveva appena 42 anni. “Pieni di timor di Dio – scrissero i nove teologi – poniamo la questione della situazione d’emergenza della Chiesa. Le nostre riflessioni riguardano la necessità urgente di una riflessione e di un approccio differenziato sulla legge del celibato della Chiesa. Siamo convinti che ciò sia necessario al più alto livello ecclesiastico”.

“Chi ritiene superfluo un simile chiarimento ci sembra abbia poca fede nell’invito del Vangelo e della Grazia di Dio”, si legge ancora nella lettera.

“Teologicamente è ingiusto non ripensare il tema alla luce della nuova situazione storica e sociale. Specialmente i preti giovani si chiedono, alla luce dell’acuta crisi delle vocazioni, come questi problemi della vita della Chiesa e dei suoi pastori potranno essere risolti nei prossimi anni”. Nessuno decise di rispondere a quella lettera.

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