Medio Oriente, la Francia verso il riconoscimento dello Stato Palestinese

Pubblicato il 22 Aprile 2011 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La Francia, come altri non meglio precisati Paesi europei, sta pensando se riconoscere uno Stato Palestinese: lo ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza dell’Onu il rappresentante permanente francese Gerard Araud. ‘

‘Il riconoscimento dello Stato di Palestina – ha detto Araud – è una opzione alla quale stiamo attualmente riflettendo con i nostri partner europei, nell’ottica di creare un orizzonte politico in grado di rilanciare il processo di pace”. Secondo l’ambasciatore, ”le aspirazioni del popolo palestinese per ottenere uno Stato duraturo, che viva in pace e sicurezza accanto ad Israele, non sono meno legittime di quelle che si esprimono altrove nella regione. L’unica scelta e’ rispondere”.

Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen) è stato ricevuto il 21 aprile all’Eliseo dal presidente Nicolas Sarkozy. In quell’occasione i due leader hanno affrontato il tema di un possibile riconoscimento dello Stato Palestinese da parte dell’Unione Europea. Negli utlimi anni sono stati numerosi i paesi dell’America Latina che hanno riconosciuto lo Stato Palestinese.

“E’ una questione su cui bisogna riflettere e sulla quale noi stiamo riflettendo”, ha detto il ministro degli esteri Alain Juppé. La comunità internazionale si è posta come come obiettivo la creazione di uno Stato palestinese in autunno, in occasione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite.

Ma questo calendario, sottolinea Le Monde, è minacciato dal disaccordo tra Israeliani e Palestinesi, in particolare sulla questione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania e a Gerusalemme-est. Ma divergenze nell’approccio alla questione ci sono anche tra le grandi potenze internazionali: già il quartetto (Russia, Unione Europea, Stati Uniti e Nazioni Unite) ha intavolato discussioni sul tema, e sarebbe pronto ad un riconoscimento dello Stato palestinese entro i confini del 1967.