WASHINGTON, 18 GEN – Mario Monti incassa una nuova e prestigiosa 'promozione', quella del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che parla di ''forte apprezzamento nei confronti del premier'' italiano per il suo ''lavoro in campo economico e finanziario''. L'inquilino della Casa Bianca torna anche a sottolineare la stima di vecchia data verso il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e l'amicizia con l'Italia.
Non poteva essere piu' calorosa l'accoglienza di Obama nei confronti del neo ambasciatore italiano a Washington Claudio Bisogniero, oggi alla Casa Bianca per presentare le sue 'credenziali'.
La prima cerimonia ufficiale del diplomatico italiano in terra americana, che succede alla guida della nostra ambasciata a Washington il ministro degli Esteri, Giulio Terzi.
Un appuntamento di protocollo, che pero' ha avuto un seguito di grande valore tutt'altro che formale durante il colloquio privato del presidente americano e l'ambasciatore nello Studio Ovale. Lasciando la Casa Bianca, Bisogniero racconta che Obama ha esplicitamente ribadito di non avere ''un alleato più forte dell'Italia''. Quindi, dopo aver sottolineato ancora una volta la grande stima personale che nutre nei confronti del Presidente Napolitano, Barack Obama, prosegue l'ambasciatore ''ha espresso forte apprezzamento per l'azione del Governo Monti in campo economico e finanziario e ricordato il sentimento di profonda e storica amicizia che lega gli Stati Uniti al nostro Paese''. ''Il Presidente Obama – osserva Bisogniero – ha anche espresso grande soddisfazione per la collaborazione a tutto campo tra Italia e Stati Uniti, sottolineando l'impegno comune a tutela dei valori della pace, dei diritti umani e della democrazia''.
Il primo compito che l'ambasciatore ha di fronte, sara' quello di mettere a punto l'imminente visita ufficiale che il primo ministro Mario Monti terra' a Washington nelle settimane prossime. Un appuntamento molto importante, che segnera' una nuova tappa nel rafforzamento dei rapporti italo-americani, tradizionalmente molto stretti, ma che si sono ulteriormente intensificati lungo tutto il 2011. Proprio l'anno scorso, il presidente Obama ha infatti voluto testimoniare la sua vicinanza al popolo italiano, salutando con un documento ufficiale il 150esimo anniversario dell'unita' d'Italia.
Una celebrazione che ha visto l'ambasciata guidata da Giulio Terzi in prima fila nel ricordare all'America e ai tanti discendenti del nostrto Paese ormai da anni cittadini americani, la storia e il valore dell'unificazione italiana.