Padre Raniero Cantalamessa: “Scandalose le mancate rinunce agli stipendi d’oro”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Aprile 2014 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA
Padre Raniero Cantalamessa

Padre Raniero Cantalamessa

ROMA – “Scandalose le mancate rinunce agli stipendi d’oro”, dice padre Raniero Cantalamessa, nell’omelia durante la celebrazione della Passione nella basilica vaticana, presieduta da Papa Francesco.
E’ “scandaloso” che “alcuni percepiscano stipendi e pensioni cento volte superiori a quelli di chi lavora alle loro dipendenze” e che “alzino la voce appena si profila l’eventualità di dover rinunciare a qualcosa, in vista di una maggiore giustizia sociale”, afferma padre Cantalamessa. E ancora: “Giuda cominciò con sottrarre qualche denaro dalla cassa comune. Dice niente questo a certi amministratori del denaro pubblico?”.

“Mammona, il denaro, non è uno dei tanti idoli; è l’idolo per antonomasia. Chi è il vero nemico, il concorrente di Dio, in questo mondo? Satana? Ma nessun uomo decide di servire, senza motivo, Satana. Se lo fa, è perché crede di ottenere da lui qualche potere o qualche beneficio temporale”. “Chi è, nei fatti, l’altro padrone, l’anti-Dio, ce lo dice chiaramente Gesù: ‘Nessuno può servire a due padroni: non potete servire a Dio e a Mammona’. Il denaro è il ‘dio visibile’, a differenza del Dio vero che è invisibile”, continua padre Cantalamessa. Secondo il frate cappuccino, “‘l’attaccamento al denaro – dice la Scrittura – è la radice di tutti i malì. Dietro ogni male della nostra società c’è il denaro, o almeno c’è anche il denaro”.

“Cosa c’è – chiede – dietro il commercio della droga che distrugge tante vite umane, lo sfruttamento della prostituzione, il fenomeno delle varie mafie, la corruzione politica, la fabbricazione e il commercio delle armi, e perfino – cosa orribile a dirsi – alla vendita di organi umani tolti a dei bambini?”. “E la crisi finanziaria che il mondo ha attraversato e che questo paese sta ancora attraversando – prosegue – non è dovuta in buona parte all”esecranda bramosia di denaro’, l’auri sacra fames, da parte di alcuni pochi? Giuda cominciò con sottrarre qualche denaro dalla cassa comune. Dice niente questo a certi amministratori del denaro pubblico?”

“Ma senza pensare a questi modi criminali di accumulare denaro – rincara – non è già scandaloso che alcuni percepiscano stipendi e pensioni cento volte superiori a quelli di chi lavora alle loro dipendenze e che alzino la voce appena si profila l’eventualità di dover rinunciare a qualcosa, in vista di una maggiore giustizia sociale?”.