TOKYO – Il premier nipponico Naoto Kan ha chiesto al numero uno di Toshiba, il costruttore della centrale atomica Fukushima n.1, di prendere ”azioni risolute” per evitare possibili fusioni nel sito, seriamente danneggiato dal terremoto dell’11 marzo.
Incontrando il presidente di Toshiba, Norio Sasaki, Kan ha assicurato che ”il governo farà tutto ciò che è nelle sue possibilità”, invitando l’azienda costruttrice a fare lo stesso.
Da parte sua Sasaki ha risposto al premier che Toshiba è impegnata a ”dare il massimo” per rispondere adeguatamente alla situazione di crisi, preparando l’invio alla centrale di una squadra speciale di tecnici.
Il primo ministro giapponese ha inoltre discusso dell’ emergenza anche con Masataka Shimizu, presidente di Tepco (Tokyo Electric Power Co.), il gestore dell’impianto in avaria.