Russia, Vostok-2018: a settembre la più grande esercitazione militare dal 1981

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Agosto 2018 - 07:33 OLTRE 6 MESI FA
Russia, Vostok-2018: a settembre la più grande esercitazione militare dal 1981

Russia, Vostok-2018: a settembre la più grande esercitazione militare dal 1981 (Foto Ansa)

MOSCA – Dall’11 al 15 settembre la Russia effettuerà la più grande esercitazione militare di sempre che vedrà l’impiego di oltre 1.000 aerei, due flotte navali, 300.000 militari e  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] a cui parteciperanno anche gli eserciti di Mongolia e Cina nel campo di addestramento di Tsugol nella regione del Trans-Baikal.

L’esercitazione Vostok-2018 (Est-2018) coinvolgerà anche tutte le unità aeree del Paese, secondo quanto annunciato dal ministro della Difesa Sergei Shoigu. Sarà la più grande esercitazione russa dal 1981, quando circa 150.000 soldati sovietici presero parte allo Zapad-81. 

Le manovre si svolgeranno in un momento di alta tensione tra l’Occidente e la Russia, preoccupata per il rafforzamento della presenza Nato nell’Europa orientale. La Nato, dal canto suo, afferma di aver potenziato le forze nell’Europa orientale per scoraggiare l’azione militare russa in seguito all’annessione della Crimea nel 2014 e al conflitto nell’est dell’Ucraina.

L’esercitazione Vostok-2018 rischia di contrariare il Giappone che si è lamentato di quello che considera un rafforzamento dello spiegamento militare russo in Estremo Oriente. Nello stesso periodo, il primo ministro giapponese Shinzo Abe dovrebbe partecipare a un forum economico a Vladivostok, scrive il Daily Mail. 

Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, la dimensione delle forze armate russe è di 1.902.758 persone, tra cui 1.013.628 militari. Il portavoce della Nato Dylan White ha riferito che la Russia a maggio ha informato l’alleanza dell’esercitazione e che la Nato ha pianificato di monitorarla.  “Le nazioni hanno il diritto di esercitare le loro forze armate, ma è essenziale che ciò avvenga in modo trasparente e affidabile”, ha affermato White in una dichiarazione inviata per posta elettronica. “Vostok si inserisce in uno schema che vediamo ormai qualche tempo: una Russia più aggressiva, che ha potenziato in modo significativo il bilancio della Difesa e la presenza militare”.