Sirte e Jersey: battaglie navali per il gambero rosso, le capesante e per i voti

di Riccardo Galli
Pubblicato il 7 Maggio 2021 - 08:56 OLTRE 6 MESI FA
Sirte e Jersey: battaglie navali per il gambero rosso, le capesante e per i voti

Sirte e Jersey: battaglie navali per il gambero rosso, le capesante e per i voti (Foto Ansa)

Sirte: a suo tempo Gheddafi decise che le acque territoriali libiche comprendevano tutto il mare che si racchiude tracciando una linea tra le due penisole del Golfo, sostanzialmente nessuno volle o seppe dirgli di no. Da allora, ad intermittenza ma senza smettere mai, i libici di ogni fazione e governo provano a tenere lontani, anzi a cacciare da quelle acque i pescherecci italiani.

Golfo di Sirte: la battaglia del gambero rosso

Il gambero rosso è l’obiettivo dei pescherecci, il gambero rosso è la causa e l’oggetto ultimo di questa intermittente battaglia navale nel Golfo della Sirte. I libici talvolta sequestrano (e forse ottengono riscatto), talvolta intimidiscono, talvolta sparano per intimidire. Affermano siano loro le acque, pensano di essere a casa loro. Ritengono che i pescherecci italiani il gambero rosso lo vadano a pescare sostanzialmente di frodo.

Libia: il paradosso delle motovedette

Il paradosso, anzi l’intollerabile da parte italiana è che le motovedette che intimidiscono, cacciano, addirittura sparano per intimidire e cacciare pescherecci italiani sono fornite dall’Italia alla Libia. Ammesso e non concesso che i pescherecci si avventurino in acque non di libera pesca, ammesso che vi sia contenzioso irrisolto sui diritti di pesca in quelle acque, può uno Stato accettare lo sfregio di vedere imbarcazioni con la propria bandiera cacciati da imbarcazioni che hai prestato/regalato a chi ti caccia? 

Libici con presunzione di impunità, nessuna ritorsione possibile?

I libici si comportano in assoluta presunzione di impunità, davvero nessuna ritorsione è possibile, davvero non si può smettere di fornire loro motovedette e altro materiale, davvero non si si può smettere di inviare soldi e perfino istruttori? I libici ci tengono per la gola: basta facciano mettere in mare in un paio di settimane più barconi di migranti del solito e in Italia fibrillano partiti, governi, tv, social, gente ed elettorati.

Migliaia di chilometri più a Nord, la battaglia della pesca a Jersey

Si affrontano, solo mostrando bandiera, navi militari britanniche e francesi. Anche qui la pesca. Intorno all’isola di Jersey, Canale della Manica. Non è Nelson contro Napoleone duecento anni dopo, è la battaglia delle capesante. Pescherecci francesi vogliono andare a prenderle lì, dove andavano a prenderle anche prima. Prima della Brexit. Ora che è Brexit la Gran Bretagna non li vuole più fare andare. In ballo le capesante e qualche decina di milioni di euro di reddito dei pescatori, ma la posta è soprattutto politico-elettorale: chi cede tra Londra e Parigi non perde solo le capesante (poca cosa), perde la faccia di fonte all’altra nazione, perde prestigio e voti.