Trump attacca Obama: “Su di lui salterà presto qualcosa di clamoroso”

Donald Trump (foto Ansa)
Donald Trump (foto Ansa)

NEW YORK – Matt Lauder, il conduttore scelto per il Presidential Forum di Manhattan, dove si sono sfidati a distanza Donald Trump e Hillary Clinton, “aveva molta voglia di far litigare tutti” come hanno scritto i media americani. Matt Lauder ha anche chiesto a Trump se, come candidato, partecipa alle riunioni segrete della sicurezza nazionale, secondo il protocollo. Trump ha sorriso: “Certo che sì”. Lauder: “E lei ci può raccontare qualcosa di interessante su queste riunioni segrete?”. Anziché rispondere, come tutti si aspettavano, no, non posso, Trump naturalmente non ha perso l’occasione per attaccare Obama: “Be’ non vi posso dire tutto, ma vi avverto che sta per saltar fuori su Obama qualcosa di tremendo”. “Quello è matto (wacky), non può assolutamente fare il presidente, sarebbe una catastrofe” ha poi risposto Obama a distanza.

Trump ha attaccato la classe militare delle amministrazioni Obama definendo i suoi generali “rovine umane e macerie”. Poco dopo la Clinton improvvisava un comizio per pochi passanti in cui diceva che “Trump con questa dichiarazione ha definitivamente fallito come aspirante comandante in capo”.

Durante il dibattito la Clinton ha dovuto passare sotto le forche caudine delle email riservate trasferite sul suo server personale creando un problema di sicurezza enorme. Ha ripetuto che è stato un errore, e si spargeva cenere sui capelli giallastri. Idem sull’intervento in Irak. «È stato un altro mio errore aver votato a favore di quella guerra, ma del resto anche Trump scrisse che sosteneva l’intervento deciso da Bush. Torna Trump sul proscenio e dice che non è affatto vero, lui è sempre stato contrario, ma la Clinton cita a memoria un articolo in cui Trump affermava di plaudire alla guerra. Caso non risolto. La Clinton si è vantata di aver dato personalmente l’ordine di uccidere Osama Bin Laden. Quando le chiedono dove ha imparato a fare il presidente, si è gonfiata di orgoglio: «Ho frequentato più di un presidente, sono senatrice ed ex segretario di Stato». Più difficile la risposta alla stessa domanda da parte di Trump: «Io ho girato il mondo, faccio affari con tutti, ho un’istintiva capacità di giudizio e so benissimo a che cosa vado incontro». Poi ha rilanciato la sua simpatia per Putin Trump dice: «Putin dichiara che io sono molto intelligente (brilliant). E che cosa devo fare? Dispiacermi? Io sono contento del complimento e lo ringrazio, anche considerando che Putin gode nel suo Paese di un consenso dell’82 per cento e la Russia è governata molto bene».

 

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