Ucraina, Usa inviano 3mila soldati in Polonia, Germania e Romania. Kiev: “C’è ancora spazio per la diplomazia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Febbraio 2022 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, Usa inviano 3mila soldati in Polonia, Germania e Romania. Kiev: "C'è ancora spazio per la diplomazia"

Ucraina, Usa inviano 3mila soldati in Polonia, Germania e Romania. Kiev: “C’è ancora spazio per la diplomazia” (Foto Ansa)

Gli Usa invieranno truppe supplementari, per l’esattezza 3mila soldati, in Polonia, Germania e Romania in risposta alle crescenti tensioni con la Russia sull’Ucraina.

In particolare il presidente Usa Joe Biden manderà questa settimana 2mila soldati dalla North Carolina in Polonia e in Germania e una parte di uno squadrone Stryker di circa 1.000 militari basato in Germania in Romania.  

Pentagono: “I soldati Usa non combatteranno in Ucraina”

“Gli Stati uniti invieranno nei prossimi giorni truppe in Romania, Polonia e Germania, non sono trasferimenti permanenti e non combatteranno in Ucraina. Saranno lì per difendere i nostri alleati della Nato“. Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono, John Kirby, confermando alcune anticipazioni dei media.

Circa 2mila soldati saranno inviati in Polonia e Germania, mentre altri mille che fanno parte di uno squadrone attualmente in Germania saranno riposizionati in Romania su “espressa richiesta del governo di Bucarest”. 

Usa: “Possibili altre truppe vicino all’Ucraina nei prossimi giorni”

Il portavoce del Pentagono ha spiegato che i 3mila soldati Usa che verranno inviati nell’Europa dell’est in risposta alle crescenti tensioni con la Russia sull’Ucraina fanno parte degli 8.500 entrati in stato di allerta e che nei prossimi giorni potrebbero esserci annunci di ulteriori spostamenti.

“E’ importante mandare un forte segnale non solo a Putin ma al mondo”, ha detto, precisando che il Pentagono non sa “se la Russia abbia preso la decisione” di aggredire l’Ucraina, “ma di certo ha la capacità di farlo”.  

Ucraina: “Le truppe russe non sono sufficienti ad una invasione”

Dal canto sua l’Ucraina fa sapere di essere preparata “ad ogni scenario” nella crisi con la Russia e ritiene che “tutto è possibile”, ma giudica ancora che le truppe russe mobilitate vicino al confine “non sono sufficienti per un’invasione su larga scala”. Lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba.

Kuleba ha detto di ritenere che in questo momento “il piano A della Russia è quello di provocare una destabilizzazione dell’Ucraina attraverso la minaccia di un uso della forza”.  

“Noi pensiamo che ci sia ancora spazio per la diplomazia, ma se la Russia attaccherà, allora combatteremo”, ha detto il ministro in conclusione della conferenza stampa online con i media internazionali.